L’aria è diventata irrespirabile: la Lombardia estende i blocchi in queste città per far rientrare i livelli di PM10

Sempre peggio la qualità dell’aria in Lombardia: i livelli di inquinamento dovuto alle polveri sottili hanno superato i limiti in quasi tutte le città della Regione. Ecco dove scattano misure più restrittive

L’aria è troppo inquinata e si deve ricorrere a misure emergenziali: accade in Lombardia, dove per l’inquinamento atmosferico, dopo Monza e Cremona e dopo Milano, Bergamo e Pavia, le restrizioni vengono estese anche alle città di Lecco e di Mantova (con restrizioni di primo livello) e a Brescia (con restrizioni di secondo livello).

Già da giorni è allarme inquinamento nelle grandi città, che respirano un’aria sempre peggiore. La situazione è particolarmente critica in Pianura Padana e in generale in tutta la Lombardia, che praticamente ogni giorno supera la soglia critica per le polveri sottili.

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Prevista una tregua con l’arrivo delle piogge, forse tra giovedì 8 e venerdì 9 febbraio, ma intanto già al 30 gennaio, la Lombardia, aveva registrato il sesto giorno consecutivo di superamento dei limiti di PM10, le particelle atmosferiche solide con un diametro di 10µm (micrometro).

Quali città subiranno misure di primo livello

Le misure di livello uno sono le prime a entrare in funzione in Lombardia quando le polveri sottili PM10 nell’aria superano la soglia di sicurezza. Quelle previste da martedì 6 febbraio interessano:

  • Milano
  • Monza e Brianza
  • Lodi
  • Pavia
  • Lecco
  • Mantova

E sono:

  • divieto di combustioni: è vietato accendere fuochi all’aperto nelle città e nelle province coinvolte
  • blocchi del traffico: tutti i veicoli Euro 0 e 1 e quelli a gasolio fino a Euro 4 non potranno circolare nei comuni con più di 30mila abitanti anche nei weekend
  • limiti al riscaldamento: case ed esercizi commerciali devono mantenere una temperatura massima di 19 gradi
  • stufe a legna: è vietato utilizzare riscaldamento a legna con generatori fino a classe 3 stelle compresa
  • quanto alle aziende agricole, è vietato spandere rifiuti inquinanti derivati dall’allevamento o dall’agricoltura salvo interramento immediato

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Quali città subiranno misure di secondo livello

Le misure di livello II comprendono tutte le misure del primo livello, ma vietano l’uso di riscaldamento a legna anche per gli impianti di classe 4 stelle compresa.

Le province interessate sono:

  • Bergamo
  • Cremona
  • Brescia

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