Lanciano bottiglie di birra in mare dal gommone e si filmano: ennesimo scempio all’Isola delle Femmine

Ormai episodi come questi sono all’ordine del giorno, tutti per un po’ di visibilità sui social: un gruppo di persone si è filmato mentre lanciava bottiglie di vetro in mare all’Isola delle Femmine

Siamo di nuovo di fronte all’ennesimo episodio di inquinamento marino senza ritegno, tutto per un po’ di “divertimento” e per un pugno di like. Un gruppo di persone, a bordo di un gommone al largo dell’Isola delle Femmine, si è filmato mentre lanciava bottiglie di vetro in mare, suscitando sdegno e indignazione.

Il video, diventato virale sui social media, mostra i turisti sbarazzarsi delle bottiglie di birra vuote con noncuranza ridendo e scherzando come se nulla fosse, un gesto che è stato rapidamente condannato dalla comunità locale e dalle autorità siciliane.

L’assessore regionale alle Attività Produttive della Sicilia, Edy Tamajo, ha espresso profonda indignazione per l’accaduto, definendo il comportamento “vergognoso e intollerabile”. Ha sottolineato che tali azioni riflettono un totale disprezzo per l’ambiente e rappresentano un serio rischio per il patrimonio naturale dell’isola. Tamajo ha dichiarato:

Il mare è una risorsa inestimabile non solo per l’ecosistema, ma anche per l’economia e il turismo della nostra regione. Episodi del genere danneggiano gravemente la nostra terra e compromettono il futuro delle generazioni che verranno.

C’è bisogno della collaborazione di tutti

L’Isola delle Femmine, nota per la sua bellezza naturale e le acque cristalline, attira ogni anno migliaia di visitatori. Tuttavia viene di continuo sottoposta ad atti di vandalismo come questo che minacciano di rovinare non solo l’ambiente, ma anche l’immagine dell’isola come destinazione turistica.

Tamajo ha ribadito l’importanza di proteggere l’ecosistema marino e ha invitato le autorità a prendere provvedimenti rapidi e severi contro i responsabili. Ha inoltre sottolineato che l’amministrazione regionale è determinata a garantire che episodi simili non si ripetano in futuro.

L’assessore ha anche lanciato un appello alla cittadinanza, esortando i residenti e i turisti a segnalare qualsiasi attività sospetta o dannosa per l’ambiente dato che la protezione del mare è una responsabilità condivisa e solo attraverso la collaborazione tra cittadini, autorità e istituzioni si può sperare di preservare la bellezza naturale dell’isola per le generazioni future.

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