Scoperta in provincia di Caserta una ex cava utilizzata come discarica abusiva in cui sono stati gettati enormi quantità di rifiuti, tra cui amianto
Un vero e proprio lago di rifiuti è stato scoperto nel Casertano, all’interno di una cava dismessa da anni e sequestrata circa un mese fa.
Cava Giglio si trova nel comune di San Felice al Cancello, in provincia di Caserta, e copre un’area di diverse migliaia di metri quadrati, oltre ad ospitare un laghetto profondo circa quattro metri.
Un invaso di 10 mila metri quadri e una cava di 5 mila, utilizzati come discarica abusiva, gettando illegalmente nell’area interno rifiuti di ogni tipo.
Ieri mattina i Vigili del Fuoco, gli agenti della Polizia di Napoli e i tecnici dell’Arpa si sono recati sul posto per verificare la natura dei rifiuti abbandonati.
I pompieri hanno scandagliato il laghetto a bordo di gommoni e perlustrato i fondali melmosi con apposite telecamere, scoprendo un’enorme quantità di immondizia sia sulla superficie sia in profondità.
Il bacino è letteralmente colmo di rifiuti, tra cui sacchetti e flaconi in plastica, elettrodomestici, materiali di risulta, carcasse di automobili e amianto.
L’operazione è stata ordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e coordinata dalla dottoressa Maria Antonietta Troncone.
L’area era stata posta sotto sequestro in seguito a una denuncia che ha portato all’avvio delle indagini da parte della Polizia metropolitana di Napoli.
Sono in corso le analisi delle acque e le valutazioni per determinare le conseguenze per l’ambiente, ad esempio l’eventuale inquinamento della falda acquifera e la presenza di sostanze tossiche.
Resta poi da scoprire chi abbia gettato tutti quei rifiuti nella cava, di proprietà privata.
A caccia di rifiuti nel laghetto di San Felice a Cancello – Caserta
La Polizia metropolitana di Napoli e i Vigili del Fuoco di Caserta sono impegnati da questa mattina in attività di verifica di rifiuti pericolosi e non raccolti all'interno di un invaso di oltre 10mila mq e di una cava di 5mila mq nel comune di San Felice a Cancello (Caserta). L'area è stata posta sotto sequestro circa un mese fa, nell'ambito di indagini avviate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere ed eseguite dalla Polizia metropolitana di Napoli. Sono in corso ulteriori verifiche per determinare la natura dei rifiuti stipati ed eventuali conseguenze derivanti dallo stoccaggio abusivo, quali il possibile inquinamento delle falde. Sono inoltre in corso accertamenti anche sulla proprietà della cava e dell'invaso. Le analisi delle acque si stanno svolgendo in collaborazione con l'Arpac per verificare eventuali presenze di sostanze tossiche, la loro provenienza ed eventuali infiltrazioni nella falda acquifera. Nel corso delle attività sono stati ritrovati rifiuti di ogni genere, inclusi elettrodomestici ed enormi quantità di plastica, materiali di risulta e amianto.Iscriviti al mio canale Telegram https://t.me/vilmamoronese
Posted by Vilma Moronese Cittadina Senatrice on Monday, January 13, 2020
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