La prima città al mondo a emanare una legge locale che vieta la pubblicità dei combustibili fossili

Sulla scia delle richieste che il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, aveva fatto ai Governi e ai media di introdurre divieti sulla pubblicità dei combustibili fossili, l'Aia prende l'iniziativa e applica il divieto ai prodotti a base di combustibili fossili e ai servizi ad alto contenuto di carbonio

Stop alla pubblicità sulle fonti fossili. La città dell’Aia, nei Paesi Bassi, risponde all’appello di Guterres e approva una legge storica che vieta la pubblicità di prodotti a base di combustibili fossili e di servizi ad alto contenuto di carbonio, come navi da crociera o viaggi aerei.

È la prima volta che una città pone un divieto del genere attraverso una legge locale e manda un messaggio forte: i Governi possono adottare misure concrete per affrontare la crisi climatica e proteggere i loro cittadini da influenze commerciali dannose.

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Il Consiglio comunale ha dunque votato a favore della proposta di iniziativa del Partito per gli Animali dell’Aia che regolamenta questo divieto.

Il divieto

Entrerà in vigore il 1° gennaio 2025 e si applicherà alla pubblicità di prodotti e servizi fossili come vacanze in aereo, crociere, auto a benzina e fornitori di gas.

Nel giro dei prossimi quattro mesi, questo tipo di pubblicità uscirà definitivamente dallo spazio pubblico dell’Aia.

L’Aia dimostra il coraggio necessario per affrontare la crisi climatica. Se si vuole eliminare i combustibili fossili, si smette di fare pubblicità che ne promuovono l’uso, ha dichiarato Femke Sleegers. L’Aia dimostra che è possibile farlo attraverso una legge locale. Questa decisione potrebbe avere un effetto valanga in tutto il mondo, dicono da Advertising Fossil Free.

Anche le municipalità di Zwolle e Tilburg, infine, entrambe nei Paesi Bassi, sono in procinto di vietare la pubblicità dei fossili attraverso una legge locale. Quando decideremo anche dalle nostre parti di dare meno voce a chi inquina ogni giorno?

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