La Grecia brucia ancora: non si riesce a spegnere il più grande incendio mai registrato in Europa. Fa impressione visto dallo spazio

È un'apocalisse di fuoco quella che sta vivendo da metà agosto la Grecia, dove è diventata un'impresa riuscire a domare l'incendio più esteso registrato finora in Europa. Mentre boschi e animali selvatici continuano a bruciare, nella Regione di Alessandropoli sono giunti pompieri e mezzi provenienti da diversi Paesi membri per offrire il loro prezioso aiuto

La Grecia continua a bruciare senza sosta. A distanza di oltre 10 giorni, le fiamme sono ancora fuori controllo: è corsa contro il tempo per spegnere l’incendio più grande mai registrato in Europa da quando l’European Forest Fire Information System – nel 2000 – ha iniziato la sua attività di monitoraggio.

Sono oltre 120 i focolai attivi a Nord della città di Alessandropoli nell’omonima regione, dove regna la devastazione e l’aria è irrespirabile. Alimentato dal vento e dalla siccità, il fuoco ha già devastato oltre 81mila ettari di boschi, un’area più estesa di tutta la città di New York. Le immagini immortalate dai satelliti del del programma europeo Copernicus ci mettono di fronte a uno scenario che appare terrificante già dall’alto:

 

Il gigantesco rogo ha raggiunto anche il Parco nazionale della Foresta di Dadia-Lefkimi-Soufli, nella Prefettura dell’Evros, uno scrigno di biodiversità che ospita specie come il grifone e rappresenta l’unico sito balcanico in cui nidifica l’avvoltoio monaco.

Nell’inferno di fuoco, che sta mettendo in ginocchio la Grecia costringendo decine di migliaia di turisti e abitanti locali all’evacuazione, hanno perso la vita una ventina di persone, fra cui diversi migranti che erano riusciti ad entrare nel Paese attraverso il confine con la Turchia.

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L’Ue si mobilita per salvare la Grecia e i suoi boschi

Per far fronte alla grave emergenza incendi in Grecia già negli scorsi giorni l’Unione europea era intervenuta, inviando decine di Vigili del Fuoco e Canadair da Cipro e dalla Romania, ma gli aiuti non si sono rivelati sufficienti.

Nelle ultime ore la Commissione Ue ha mobilitato altri 11 aerei antincendio e un elicottero della riserva RescEU, mentre 6 Paesi membri hanno mandato 6 squadre di pompieri che operano via terra, attivando il meccanismo di protezione civile dell’UE.

Si tratta della più importante operazione area antincendio portata avanti a livello europeo sul territorio della Grecia.

I pompieri giunti in Grecia si sono trovati anche a salvare animali selvatici (in questi casi vittime che non fanno rumore) come una tartaruga, che stava rischiando di morire nel bel mezzo della foresta divorata dalle fiamme.

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Fonti: Copernicus EU/European Commission

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