Rebecca Manzi La popstar avrebbe percorso circa 286.000 chilometri per gli spostamenti con i suoi jet privati, usati non solo per l’Eras Tour, ma anche per motivi personali
@taylorswift/Instagram
Taylor Swift ha stabilito un nuovo incredibile record, ma questa volta non c’è niente da gioire, anzi. Nel 2023 avrebbe infatti percorso circa 286.000 chilometri con i suoi jet privati, equivalenti a sette volte il giro del mondo, con tutti i danni che ne conseguono sull’ambiente.
“Un’impresa” che è stata resa possibile grazie alla sua tournée mondiale, l’Eras Tour, che ha avuto inizio il 17 marzo a Glendale, Arizona, e si concluderà l’8 dicembre a Vancouver, Canada. Il tour prevede 152 tappe in tutto il pianeta, passando più volte per Asia, Australia, Sud America ed Europa.
Ma purtroppo la popstar non si è limitata solo agli spostamenti per i concerti. Swift ha utilizzato i suoi jet anche per motivi personali, come volare da Tokyo a Las Vegas per assistere al Super Bowl in cui giocava il suo fidanzato Travis Kelce, o per viaggi da Los Angeles alla Pennsylvania per trascorrere il weekend con il fidanzato e i nipoti. A divulgare questi dati e statto lo studente della Florida Jack Sweeney, attivista noto per tracciare gli spostamenti aerei delle celebrità, che ha documentato questi viaggi, nonostante le pressioni legali ricevute per interrompere la sua attività.
La mappa dei tracciati dei voli di Swift, mostrata da Sweeney, di cui non si trova più traccia sui suoi canali ufficiali, assomiglia a un disegno caotico di linee color fucsia, simile a un disco volante disegnato da un bambino. ne resta ancora traccia online:
Avrebbe prodotto circa 1.200 tonnellate di anidride carbonica
Inevitabilmente, e in ogni caso, questa frenetica attività aerea ha avuto un significativo impatto ambientale, con la produzione stimata dall’attivista, di circa 1.200 tonnellate di anidride carbonica,
In Italia, le emissioni di CO2 pro capite sono state di circa 4,72 tonnellate metriche nel 2020. Questo dato mostra una leggera diminuzione rispetto agli anni precedenti, riflettendo gli sforzi nazionali e internazionali per ridurre le emissioni di gas serra (Our World in Data).
Se i jet di Taylor Swift hanno emesso davvero 1.200 tonnellate di anidride carbonica in un anno, e ogni italiano emette circa 4,72 tonnellate di CO2 all’anno, possiamo calcolare quante volte le emissioni dei jet superano quelle di un italiano medio.
Le emissioni dei jet di Taylor Swift sono circa 254 volte superiori alle emissioni annue di CO2 di un italiano medio.
La Swift, ahinoi, è in ottima compagnia dato che molti altri artisti e celebrità, come Travis Scott, Kim Kardashian, Beyoncé, Jay-Z ed Elon Musk, utilizzano spesso i jet privati senza curarsi delle conseguenze che ciò può avere.
Non a caso, negli ultimi giorni, proprio Taylor Swift è stata “presa di mira” dagli attivisti di Just Stop Oil che hanno provato ad imbrattare il suo jet privato all’aeroporto Stansted di Londra dove la popstar era impegnata nei suoi concerti. Non sono però riusciti a trovarlo e ne hanno dipinti altri due con due estintori pieni di vernice arancione.
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