Le celebrità sostengono le proteste dei nativi hawaiiani contro la costruzione di un enorme telescopio che deturperebbe la montagna considerata sacra
L’attore Jason Momoa e la pop star Bruno Mars sostengono le proteste dei nativi hawaiani contro la costruzione dell’enorme telescopio sulla montagna sacra di Mauna Kea, la cima più alta dell’arcipelago del Pacifico.
Jason Momoa e Bruno Mars, nati entrambi a Honolulu, si schierano dalla parte dei nativi nel tentare di impedire che uno dei paesaggi più belli e incontaminati del mondo venga deturpato dal telescopio più grande del mondo, il Thirty Meter Telescope.
La struttura, alta quanto un palazzo a 18 piani e con un diametro di 30 metri, rovinerà per sempre lo stupendo paesaggio naturale per consentire agli scienziati di studiare lo spazio profondo da una posizione ineguagliabile.
Il protagonista di Aquaman si è unito ai nativi hawaiani insieme alla figlia con la quale ha partecipato alle proteste.
L’attore ha dichiarato che pur rispettando la ricerca e la scienza, è necessario proteggere ciò che è sacro per il suo popolo.
Solidarietà anche da parte di Bruno Mars e da Dwayne “The Rock” Johnson: il primo ha pubblicato una foto su Instagram a sostegno della protesta, mentre il secondo ha partecipato personalmente alle manifestazioni.
The Rock ha invitato il governo a confrontarsi con i manifestanti per trovare una soluzione che rispetti la cultura dei nativi e tuteli il territorio:
L’idea generale di questa protesta non riguarda l’arresto del progresso. Non si tratta di fermare la scienza. Si tratta di rispettare una cultura e rispettare le persone e fare le cose nel modo giusto – ha dichiarato.
Tatiana Maselli