Jadav Payeng, l’uomo che da solo ha trasformato una distesa di sabbia arida in una foresta lussureggiante

 Jadav Payeng grazie al suo impegno ha creato un vero e proprio ecosistema a partire da una distesa di sabbia dove hanno trovato rifugio tantissimi animali

Jadav Payeng, conosciuto come il “Forest Man” dell’India, è un esempio vivente di come la determinazione di un singolo individuo possa trasformare radicalmente un ambiente devastato. La sua straordinaria impresa è iniziata nel 1979 quando, ancora adolescente, fu profondamente colpito dalla morte di numerosi serpenti su una lingua di sabbia arida vicino al fiume Brahmaputra, nello stato dell’Assam.

I serpenti, trascinati da un’inondazione, morirono a causa della mancanza di vegetazione, essenziale per proteggerli dal caldo estremo. Questo tragico evento spinse Jadav a prendere in mano la situazione. Nonostante la scarsa fiducia del Dipartimento delle Foreste indiano, che riteneva l’area troppo arida persino per le canne di bambù, Jadav decise di agire da solo.

Abbandonò la scuola e si trasferì sul lembo di sabbia, dove iniziò a piantare semi di bambù. Con il passare degli anni, Jadav non si limitò al bambù, ma iniziò a piantare anche altre specie di alberi e piante, adattandosi alle condizioni del suolo che, grazie al suo incessante lavoro, diventava sempre più fertile.

Tantissimi animali hanno trovato rifugio nella foresta

Col tempo, l’area che Jadav aveva iniziato a riforestare divenne un vero e proprio ecosistema. Quella che era una desolata distesa di sabbia si trasformò in una lussureggiante foresta di 550 ettari, popolata da una varietà sorprendente di flora e fauna. Animali come elefanti, rinoceronti e persino tigri del Bengala trovarono rifugio nella foresta di Molai, così chiamata in onore del suo creatore.

Nel 2008, il governo indiano si rese finalmente conto dell’impresa straordinaria di Jadav, quando una mandria di elefanti si stabilì nella foresta che non esisteva sulle mappe ufficiali. Da allora, Jadav è stato riconosciuto a livello nazionale e internazionale, ricevendo anche il prestigioso Padma Shri, una delle massime onorificenze civili indiane.

Oggi Jadav continua a dedicarsi alla cura e alla protezione della foresta che ha creato, combattendo contro le minacce dei bracconieri e dei taglialegna illegali. La sua storia è una potente testimonianza di come anche solo una persona può avere un enorme impatto positivo sull’ambiente e sul mondo.

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