Il WWF ha dichiarato l’Italia in uno stato di “calamità climatica permanente”, come dimostrano gli eventi climatici sempre più estremi e le temperature in perenne aumento
Secondo il WWF l’Italia si trova in uno stato di “calamità climatica permanente”. Per questo l’organizzazione ha sollecitato l’adozione immediata di una governance della crisi climatica, con l’approvazione di una legge sul clima e l’attuazione del Piano di Adattamento.
Gli eventi climatici estremi, come le recenti piogge torrenziali in Valle d’Aosta e Piemonte, che hanno causato frane, esondazioni e danni incalcolabili, evidenziano l’urgenza di agire. Le temperature in aumento, registrate dal 1981 al 2023, sono un chiaro segnale della gravità della situazione
Gli effetti del cambiamento climatico, oltre a moltiplicare gli eventi estremi, mettono in luce gli enormi ritardi del Paese nel prepararsi e rispondere adeguatamente. Purtroppo spesso le amministrazioni locali hanno preferito progetti turistici piuttosto che iniziative di tutela del territorio.
Cosa si può (e si deve) fare
La crisi climatica rappresenta la principale minaccia per la sicurezza dei cittadini, con temperature record e fenomeni meteorologici estremi che si susseguono. Per affrontare questa emergenza, è necessario ridurre le emissioni di gas serra e di adattare il territorio agli effetti del cambiamento climatico. È cruciale gestire le risorse idriche e il dissesto idrogeologico a livello di bacino idrografico, promuovendo interventi basati sulla natura e il ripristino ambientale.
La situazione è aggravata dall’aumento del consumo di suolo, che ha raggiunto ritmi insostenibili. È imperativo recuperare aree di esondazione naturale, ripristinare vecchi tracciati e avviare interventi di rinaturazione. Una politica di adattamento ai cambiamenti climatici deve essere integrata nella pianificazione ordinaria, superando la logica dell’emergenza.
Il WWF chiede un’azione immediata e decisa, con l’adozione di una governance climatica efficace, l’approvazione di una legge sul clima e sul consumo di suolo, e la piena attuazione del Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici. Solo così si potrà evitare che il numero di tragedie e vittime continui a crescere.
Fonte: WWF
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