Quest’isola paradisiaca è sommersa dalle microplastiche (rimarrai sconvolto da queste immagini)

L’Isola di Pasqua è alle prese con il problema dei rifiuti con un inquinamento da microplastiche sulle spiagge sempre più gravoso: questo video che ne mostra le quantità presenti è impressionante

Un recente video proveniente da Rapa Nui, l’Isola di Pasqua, mette in luce la tragica situazione dell’inquinamento da microplastiche che affligge questa isola remota. Le onde portano quantità significative di microplastiche sulle coste dell’isola, provenienti da rifiuti gettati nei mari da vari paesi. Questo problema è particolarmente grave a causa della posizione di Rapa Nui nel Gyre del Sud Pacifico, che raccoglie e concentra i detriti marini da diverse parti del mondo.

Il filmato, postato dall’account Instagram @haka_taha, mostra gli sforzi di un’iniziativa per ripulire le coste dai rifiuti. In appena 5 minuti, i volontari hanno riempito un grande secchio di microplastiche e dopo circa mezz’ora i secchi pieni erano già quattro.

La situazione è drammatica e nonostante questo le autorità cilene continuano ad ignorarla. Un’indagine condotta dall’Università Cattolica del Nord del Cile ha stimato che ogni anno circa 4,4 milioni di pezzi di rifiuti raggiungono le coste di Rapa Nui. L’inquinamento non riguarda solo la superficie, ma penetra anche nelle sabbie delle spiagge come Anakena, dove la presenza di microplastiche è palpabile a ogni scavo.

Le iniziative di pulizia non bastano

Le autorità locali, come il sindaco Pedro Edmunds, stanno cercando di combattere questa emergenza attraverso pulizie settimanali delle coste e collaborazioni internazionali per il riciclo dei rifiuti. Durante la pandemia, gli abitanti hanno raccolto 11 tonnellate di rifiuti e quest’anno hanno già raccolto più di una tonnellata.

Questi sforzi, purtroppo, sono pressoché vani. La quantità di plastica che arriva sulle spiagge dell’isola è cinquanta volte maggiore rispetto alle spiagge del continente cileno. Questo mostra la necessità urgente di un’azione coordinata a livello globale per ridurre l’inquinamento marino e proteggere l’ecosistema unico di Rapa Nui.

Gran parte della spazzatura dell’isola non può essere riciclata e viene semplicemente messa nelle discariche. Una condizione già gravosa che è peggiorata dal fatto che la popolazione è in crescita e la popolarità di questa destinazione turistica è ogni anno maggiore, contribuendo a produrre sempre più rifiuti.

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