Nevica sull'Isola del Giglio. A causa del maltempo sono interrotte le operazioni di recupero del carburante della Concordia
Nevica anche sull‘Isola del Giglio. Per questo sono state interrotte le operazioni preliminari volte all’estrazione del carburante dal relitto della Costa Concordia, partite lo scorso 24 gennaio. Da ieri sono stati sospesi anche i collegamenti da e per l’isola.
L’urgenza della situazione ed i pericoli per l’ambiente sembrano non importare a Madre Natura, visto che da questa mattina sta imbiancando anche le coste delle isole dell’Arcipelago toscano. In alcuni punti, la neve ha raggiunto anche i 5 centimetri.
Anche le avverse condizioni del mare, negli ultimi giorni, hanno reso difficoltose le operazioni sulla Concordia. Una corsa contro il tempo, cercando di evitare che un nuovo disastro ambientale si aggiunga ai detriti e alle sostanze inquinanti già disperse all’indomani dell’incidente.
Sicuramente, il Giglio imbiancato sarebbe stato uno spettacolo suggestivo, in un’altra situazione, senza la Concordia a far da sfondo, appena prima dell’orizzonte. Ma la realtà è tutt’altra.
Difficile è anche la viabilità per le strade dell’Isola, al punto che il sindaco Sergio Ortelli ha predisposto la chiusura delle scuole, facendo riaccompagnare i bambini a casa. La zona maggiormente colpita dal maltempo è la frazione di Giglio Castello. Inoltre sono stati interrotti, sempre a causa del maltempo, i traghetti da e per l’isola.
Intanto, ieri l’Amministratore Delegato di Costa, Pierluigi Foschi, ha spiegato che per svuotare i serbatoi della nave dal carburante, ai tecnici sarebbero necessari almeno due giorni. Pioggia e neve permettendo. Ricordiamo che fino ad ora sono 17 i morti accertati e 15 i dispersi.
Anche per domani, secondo le previsioni del tempo, sul Giglio sono previste delle nevicate nel corso dell’intera giornata, che non fanno presagire nulla di buono.
Francesca Mancuso
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