E' la quarta eruzione da dicembre, la più intensa fra tutte, scoppiata la notte del 16 marzo nella penisola di Reykjanes. E' stato dichiarato lo stato di emergenza
Dopo l’ultima violenta eruzione che a febbraio ha scolvolto la penisola di Reykjanes, con fontane di lava che hanno raggiunto gli 80 metri di altezza, ieri sera il vulcano di Grindavík, in Islanda, ha iniziato a eruttare. E’ la quarta volta che succede da dicembre.
Secondo l’Istituto meteorologico islandese la lava si muove a una velocità di 1 chilometro all’ora verso il sud e il sud-est dell’isola. Nel frattempo la periferia di Grindavik, cittadina situata sulla costa meridionale della penisola di Reykjanesche, è stata evacuata.
Il direttore della protezione civile, nella mattinata di oggi, ha affermato che c’è ancora una notevole colata lavica dovuta all’eruzione iniziata ieri sera e che se la lava dovesse raggiunge il mare, esiste il rischio di esplosioni di vapore. Si tratta dell’eruzione più intensa degli ultimi mesi.
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Fonti: Almannavarnadeild ríkislögreglustjór
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