Iran, terremoto di magnitudo di 5.1 avvenuto nei pressi del sito di Bushehr, la prima centrale nucleare del Paese
È stata una scossa di magnitudo 5.1 quella che ha svegliato alle 5:23 di stamattina ora locale (2:53 in Italia) la popolazione dell’Iran sud-occidentale. Ciò che aumenta i timori è che questo terremoto è avvenuto nei pressi del sito di Bushehr, la prima centrale nucleare del Paese.
Secondo l’US Geological Survey (USGS), il sisma si è registrato a 44 chilometri a sud-est della città di Borazjan nella provincia di Bushehr, a una profondità di 38.3 chilometri.
La centrale nucleare di Bushehr si trova sulla costa iraniana a sud-ovest di Borazjan, non lontano, dunque, dall’epicentro del terremoto.
Inaugurata nell’agosto del 2010, Bushehr non è solo la prima centrale nucleare dell’Iran – che tra l’altro proprio quest’anno ha aumentato la produzione di uranio arricchito, ma anche il primo reattore civile in Medio Oriente.
Finora non ci sono notizie di danni, ha riferito la televisione di stato iraniana, “non è stato ricevuto alcun rapporto su eventuali danni causati dal terremoto”, spiegano.
Un terremoto di magnitudo 5 può causare danni considerevoli, ma pare che la centrale nucleare di Bushehr sia stata progettata per resistere a terremoti molto più forti, visto il recente passato.
A novembre, almeno cinque persone sono state uccise e altre 330 ferite dopo un terremoto di magnitudo 5,9 che colpì la parte nord-occidentale. L’anno scorso, un terremoto scosse il confine Iran-Iraq uccidendo 361 persone. E non solo: più di 400 persone sono state uccise e migliaia ferite quando un potente terremoto di magnitudo 7.3 interessò lo stesso confine Iran-Iraq nel novembre 2017.
Il terremoto più mortale di questo secolo è avvenuto nel 2003 quando, con una magnitudo di 6.6, distrusse la città sud-orientale di Bam, uccidendo circa 26mila persone.
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