L’Italia da oggi ha un Inviato Speciale per il cambiamento climatico: nominato Alessandro Modiano

I ministri Di Maio e Cingolani hanno nominano il diplomatico Alessandro Modiano Inviato Speciale per il cambiamento climatico

I ministri Di Maio e Cingolani hanno nominano il diplomatico Alessandro Modiano Inviato Speciale per il cambiamento climatico

Italia in prima linea sul fronte della diplomazia climatica: è stato nominato oggi dal Ministro degli affari Esteri e dal Ministro per la Transizione Ecologica per la prima volta un Inviato Speciale per il Cambiamento climatico. A ricoprire l’innovativa carica il Ministro Plenipotenziario Alessandro Modiano

Il ruolo da protagonista a livello internazionale assunto dal nostro Paese con la Presidenza del G20 e la partnership della Presidenza del Regno Unito della COP26 oltre alla crescente importanza delle tematiche ambientali a livello internazionale ha portato alla nascita di questa figura che svolgerà un’importante azione di raccordo tra MAECI e MiTE oltre a rappresentare il riferimento cardine per la dimensione esterna delle politiche di contrasto al cambiamento climatico delle varie Amministrazioni italiane.

Con la nomina di un Inviato Speciale per il Clima, l’Italia conferma così il suo impegno nella lotta ai cambiamenti climatici e la volontà di confermare la propria leadership su uno dei temi decisivi per la sopravvivenza del nostro Pianeta così come lo conosciamo”, ha commentato il Ministro Di Maio.

Questa nomina rafforza ulteriormente la leadership dell’Italia nella lotta ai cambiamenti climatici e rappresenta un ulteriore importante strumento grazie al quale il nostro Paese può affrontare l’emergenza del riscaldamento globale. In quest’ottica, la collaborazione MiTE MAECI emerge come un’opportunità straordinaria all’interno di una partita di portata mondiale”, ha dichiarato il Ministro Cingolani.

E allora un grande in bocca al lupo al neoeletto Inviato per il Clima con l’auspicio che diventi davvero una figura cardine per portare la crisi climatica sui tavoli internazionali più importanti e non un ulteriore figura “di facciata” per intasare ulteriormente la burocrazia della Pubblica Amministrazione

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook