Invasione di topi a Roma: col caldo e l’emergenza rifiuti si moltiplicano gli avvistamenti nella capitale

Nella capitale la presenza di topi fa sempre più paura. A causa del caldo e della cattiva gestione dei rifiuti, i roditori sono ormai fuori controllo. Ce ne sono oltre 3 per ogni abitante romano

Afa con temperature oltre i 40°C, corrente elettrica che va e viene per via dell’eccessivo utilizzo dei condizionatori e delle centraline danneggiate, strade invase dai rifiuti. Vivere a Roma d’estate è un po’ come ritrovarsi in un film dell’orrore. A completare il quadro ci pensano loro: i topi.

Sempre più spesso cittadini e turisti si imbattono in roditori sia vivi che morti, alcuni dei quali dalle dimensioni notevoli, nei pressi delle abitazioni e a caccia di cibo fra l’immondizia gettata fuori dai cassonetti che strabordano ed emanano una puzza nauseabonda.

Sui social si moltiplicano le segnalazioni relative a questi spiacevoli incontri. C’è anche chi ha avvistato anche gruppi di tre o quattro esemplari.

https://www.facebook.com/pietro.ildottore/posts/pfbid0djzFmiEkiYrmzX7bicgeruGRfT3HgvkA3sWQTrLWSL1ow4Rn1qctPdHLnJQ6wRUjl

L’allarme lanciato dagli esperti di medicina ambientale

La presenza dei topi nella capitale è capillare: dal centro storico ai quartieri più periferici come Centocelle. Questa invasione, insieme ai rifiuti lasciati ai bordi delle strade, è soltanto sinonimo di degrado. Rappresenta un serio rischio igienico-sanitario per la popolazione

A sollevare il problema Alessandro Miani, Presidente di SIMA (Società Italiana di Medicina Ambientale), intervenuto al TG4.

https://www.facebook.com/MedicinaAmbientale/videos/676091647183812/

 

Il rapporto tra topi e romani è di oltre 3 a 1 e il caldo di questi giorni unitamente al solito problema della mancata raccolta puntuale della spazzatura dai cassonetti crea il mix perfetto per la maggior riproduzione di questi animali che sono portatori di batteri patogeni pericolosi per la salute umana e degli animali domestici. – mette in guardia Miani  – Tra le malattie trasmesse: salmonella, toxoplasmosi, leptospirosi, rabbia, ecc. I batteri vengono liberati in ambiente attraverso le feci e le urine dei topi e qui possono restare vitali per mesi.

Bene quindi prestare attenzione soprattutto ai bambini che involontariamente potrebbero portare alla bocca le dita dopo aver toccato oggetti caduti a terra mentre giocano nei parchi cittadini.

Secondo alcune stime, il numero di topi che vive sul territorio della capitale sarebbe pari addirittura a circa 10 milioni.

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Fonte: SIMA 

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