A New Delhi lo smog ha raggiunto livelli così elevati che il Governo ha annunciato la chiusura delle scuole per 3 giorni. Tutti i cantieri edili resteranno fermi per 5 giorni mentre le scuole saranno chiuse e nel frattempo verranno attuate misure di emergenza.
A New Delhi lo smog ha raggiunto livelli così elevati che il Governo ha annunciato la chiusura delle scuole per 3 giorni. Tutti i cantieri edili resteranno fermi per 5 giorni mentre le scuole saranno chiuse e nel frattempo verranno attuate misure di emergenza.
Una spessa nuvola di smog sta coprendo la città di New Delhi negli ultimi giorni e pare che l’episodio di inquinamento sia iniziato con le celebrazioni della festa di Diwali lo scorso fine settimana.
Al momento il Governo è intervenuto con la chiusura di una centrale elettrica e ha richiesto di cospargere le strade di acqua per impedire alle polveri di volatilizzarsi. Tenete conto che proprio New Delhi nel 2014 è stata classificata dall’OMS come la città più inquinata del mondo.
Il tasso di particolati PM2,5 ha superato di ben 90 volte i livelli considerati sicuri dall’OMS e di 15 volte i livelli stabiliti dalle regolamentazioni del Governo indiano. Il governatore della capitale Arvind Kejriwal ha invitato i cittadini a rimanere il più possibile dentro casa.
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Tutti i lavori di costruzione e di demolizione sono stati fermati per provare a ridurre l’inquinamento. New Delhi rischia di diventare una vera e propria camera a gas. Altre misure riguardano la messa sotto controllo di eventuali incendi e delle discariche. Le scuole rimaste chiuse a causa dell’inquinamento sono almeno 1800.
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Centinaia di persone hanno dato il via a delle proteste in città indossando delle mascherine per proteggersi dall’inquinamento e hanno espresso la propria frustrazione sui social media utilizzando l’hashtag #MyRightToBreathe.
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La nuvola di smog si sarebbe aggravata per via dei fuochi di artificio con cui la scorsa settimana è stata celebrata la festività induista di Diwali. Inoltre durante l’inverno l’inquinamento è aggravato da stufe e fuochi accesi all’aperto, anche incendiando i rifiuti, per riscaldarsi. Anche i campi agricoli sono interessati in continuazione da incendi per liberarsi dalle sterpaglie anche se questa pratica e vietata.
Il problema dello smog è molto grave perché sta causando numerose morti premature in India. Secondo l’OMS sono almeno 620 mila le persone che ogni anno muoiono a causa di malattie legate allo smog.
E non è solo lo smog a fare paura. Anche l’impressionante situazione dell’inquinamento da rifuti rende l’ambiente assolutamente invivibile. Basti pensare al fiume Yamuna, descritto come uno dei fiumi più inquinati del dell’India e del mondo intero. Dopo la nascita nei ghiacciai dell’Himalaya, passa per la città, dove lo scarico di effluenti domestici e industriali non trattati lo hanno reso inadatto a ospitare qualsiasi tipo di vita, dopo le morti di massa dei suoi pesci.
Alla COP22, la Conferenza sul Clima al via oggi a Marrakech, si parlerà anche della situazione dell’inquinamento in India?
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Marta Albè
Fonte foto: BBC