Le forti piogge hanno causato enormi danni e ora si teme che le scorte alimentari del paese non siano sufficienti.
Oltre mille case allagate e distrutte, cinquemila sfollati, aziende agricole e strade letteralmente spazzate via. È ciò che sta accadendo nelle ultime ore nelle regioni orientali della Corea del Nord, dove a causa di intense piogge si sono verificate inondazioni devastanti.
Secondo i media locali il leader nordcoreano Kim Jong-un avrebbe chiesto l’intervento dei militari per le operazioni di soccorso.
Gli esperti avevano già previsto mesi fa un aumento delle precipitazioni per il mese di agosto e per questo nei mesi scorsi erano stati effettuati lavori per rinforzare le dighe e gli argini nel tentativo di prevenire danni.
Gli sforzi non si sono rivelati sufficienti: gli oltre 500 millimetri di pioggia caduti nel corso della settimana hanno saturato il terreno, riempito i fiumi, allagato campi e abitazioni fino al tetto, danneggiato ponti, ferrovie e altre infrastrutture.
We revealed extensive flood damage in North Korea using satellite imagery on Weds, now KCTV admits it with video of the broken bridges, destroyed homes and fields in the same exact areas
These images are in Sinhung main town and surrounding area https://t.co/5O8rHYrfio pic.twitter.com/sl9wJxZzTx
— Colin Zwirko (@ColinZwirko) August 6, 2021
Centinaia di terreni agricoli sono stati sommersi e distrutti e questo fa crescere la preoccupazione per la carestia che potrebbe colpire il paese dopo questa tragedia.
La situazione era già critica lo scorso anno, quando si sono verificate inondazioni a causa di alcuni tifoni; perdere anche i raccolti di quest’anno potrebbe mettere in ginocchio il paese, anche perché i confini sono chiusi per contenere la diffusione di Covid-19 e dunque il commercio con l’estero è praticamente interrotto.
L’agenzia meteorologica del paese non è particolarmente ottimista per le prossime ore e prevedono pioggia ancora fino a domani.
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Fonti di riferimento: BBC/Reuters
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