Incendi da Palermo a Catania, in Sicilia è l’inferno. Voli sospesi, 150 persone evacuate

Oltre 24 ore di inferno in Sicilia, incendi in diverse aree della costa ionica e dell’entroterra. 150 persone evacuate, danni incalcolabili

Oltre 24 ore di inferno in Sicilia, dove i Vigili del Fuoco lavorano senza sosta per spegnere incendi in diverse aree della costa ionica e dell’entroterra. Da Palermo a Catania sospese le operazioni di volo in arrivo e in partenza, da Enna e Noto al messinese i danni sono incalcolabili. Nessun ferito grave, per ora, ma 150 persone sono state evacuate.

Le fiamme sono arrivate anche in città: a Catania un vasto rogo si è sviluppato tra il rione Fossa della creta e via Palermo, dove le famiglie hanno cercato di difendere le loro abitazioni con l’acqua di casa. Ma qualcuno ha dovuto cedere e piangere i danni, mentre 150 persone sono rimaste bloccate nella zona marina, salvate poi da mezzi navali e personale della Capitaneria di porto.

Molti incendi sono stati domati, con danni incalcolabili, ma permangono situazioni critiche: continuano le fiamme sopra Portella, monte Pelavet e le altre montagne che circondano Piana, nonchè a Misilmeri, nella zona del Castello dell’Emiro.

Un disastro in gran parte di sospetta origine dolosa, purtroppo, “aiutato” dal calco infernale di questi giorni (oltre 40 gradi) e dal vento, caldo, che trascina le fiamme, rendendo ancora più difficile il lavoro dei soccorsi. Una tragedia che affianca quella recentissima consumatasi in Sardegna e a molte altre precedenti.

Fonti di riferimento: Ansa / Vigili del Fuoco/Twitter

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