Incredibile, anche gli alberi inquinano! Succede se troppo stressati dal caldo, secondo questo studio

Sorpresa shock: gli alberi delle città, che dovrebbero migliorare la qualità dell'aria, stanno in realtà contribuendo all'inquinamento atmosferico; come e perché questo accade a Los Angeles e in altre grandi città

Negli ultimi anni, le emissioni dei veicoli in California sono diminuite grazie alle nuove politiche ambientali e alle tecnologie avanzate. Ma perché l’aria non migliora come previsto? Dal 2010, le particelle microscopiche e l’ozono a livello del suolo non sono diminuiti come sperato e la colpa è delle “fonti secondarie” di inquinamento, tra cui gli stessi alberi e arbusti che abbelliscono le nostre città: lo dimostra uno studio pubblicato su Science.

Un team di ricercatori statunitensi ha volato sopra Los Angeles nove volte nel giugno 2021 per misurare direttamente le concentrazioni di composti organici volatili (VOC) nell’aria. Questi VOC, che derivano anche dalle piante, sono precursori delle particelle inquinanti e dell’ozono. Con uno spettrometro di massa a bordo, i ricercatori hanno ottenuto dati dettagliatissimi, mappando le emissioni in tempo reale.

I VOC sono composti chimici che influenzano la nostra salute e, reagendo con la luce solare, formano particelle e gas come l’ozono. Si stima che l’inquinamento atmosferico causi 4,2 milioni di morti premature all’anno, soprattutto nelle aree urbane. Identificare e ridurre le fonti di VOC è quindi cruciale per migliorare la qualità dell’aria nelle nostre città.

Sorprendentemente, gli spazi verdi che promuovono uno stile di vita sano possono anche generare composti inquinanti come i terpenoidi, che rappresentano il 16% dei VOC misurati. Ridurre gli spazi verdi non è la soluzione, poiché questi aiutano a mantenere le temperature più basse e migliorano la salute in molti modi. Alcune piante, infatti, possono rimuovere specifici VOC dall’aria.

Gli alberi possono inquinare?

alberi caldo

@Science

Analizzando i dati e i modelli di temperatura, i ricercatori hanno scoperto che le piante contribuiscono al 60% della formazione di aerosol organici secondari all’inizio dell’estate a Los Angeles. Con l’aumento delle temperature e della siccità, queste emissioni botaniche potrebbero peggiorare la situazione. Anche se ridurre le emissioni dei veicoli e dell’industria è essenziale, l’inquinamento atmosferico rimane un problema globale di salute pubblica.

Per massimizzare i benefici degli spazi verdi, dobbiamo capire meglio come la siccità possa aumentare le emissioni di VOC e come i fiori scartati di piante come i jacaranda contribuiscano all’inquinamento. Inoltre, scegliere piante che emettono meno VOC potrebbe essere una soluzione intelligente per il futuro delle nostre città.

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Fonte: Science

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