In seguito all'incendio la nave rischia di spezzarsi riversando nell'Oceano oltre 300 tonnellate di combustibili.
Lo Sri Lanka sta affrontando in queste ore la peggiore crisi di inquinamento di sempre. Da circa una settimana la X-Press Pearl, nave portacontainer in viaggio dall’India allo Sri Lanka, è avvolta dalle fiamme e ora rischia di spezzarsi con conseguenze gravissime per l’ambiente.
Sulla nave, che trasporta oltre venti tonnellate di acido nitrico, si è registrata una una forte esplosione già diversi giorni fa, a seguito della quale si è sviluppato un incendio.
The X-Press Pearl, a Singapore-flagged containership travelling from India to Sri Lanka, was rocked by an explosion earlier this morning.
The ship is now engulfed in flames. All crew has been evacuated. https://t.co/WDyLopx2C9 pic.twitter.com/Q5We5746xO— MarineTraffic (@MarineTraffic) May 25, 2021
I tentativi di spegnere le fiamme non hanno prodotto risultati per oltre una settimana e il trasporto del mezzo fuori dalle acque risultava impossibile. Ora sembra che l’incendio sia sotto controllo ma la struttura dell’imbarcazione si è indebolita fino a rischiare di spezzarsi.
L’Autorità per la protezione dell’ambiente marino (MEPA) ha dichiarato che esiste la possibilità che si verifichino piogge acide a causa dei fumi tossici provocati dall’incendio.
Inoltre, le coste sono state raggiunte da quantità importanti di rifiuti plastica e i granuli di polietilene minacciano le spiagge turistiche e l’ecosistema marino.
The Marine Environment Protection Authority (MEPA) said that there is a possibility of acid rains being experienced as a result of the MV X-Press Pearl container ship, which caught fire in the seas off the Colombo Harbour…https://t.co/6lopOZTZnD
— The Morning (@TheMorningLK) May 30, 2021
Le minuscole particelle di plastica arrivate a riva rappresentano una minaccia significativa per l’ambiente poiché resteranno in acqua e lungo le coste per un periodo significativo.
Oltre a questo, dal giorno dell’esplosione a oggi già otto container sono finiti in mare; uno di questi risulta arenato in una spiaggia molto frequentata da turisti. Se l’imbarcazione dovesse spezzarsi si riverserebbero nell’Oceano Indiano più di 300 tonnellate di combustibili e carburanti provocando un disastro ambientale senza precedenti. La nave è dunque al momento monitorata da vicino per scongiurare nuove esplosioni e conseguenti fuoriuscite di petrolio
Fonti di riferimento:The Morning/Pikiran Rakyat/
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