Ennesimo incendio doloso: questa volta colpita la Riserva naturale statale di Le Cesine in Puglia

Nuovo episodio da parte di scriteriati che hanno dato alle fiamme un canneto a sud della Riserva naturale statale di Le Cesine in Puglia del WWF

Un incendio di origine dolosa ha colpito la Riserva naturale statale di Le Cesine, in Puglia, gestita dal WWF. Le fiamme sono divampate nel tardo pomeriggio di domenica in un canneto a sud della riserva. Fortunatamente, l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco, coadiuvati dal personale del WWF, ha permesso di contenere i danni, limitando l’incendio all’area del canneto e impedendo che si diffondesse al bosco della riserva. Sono stati utilizzati sia mezzi terrestri che aerei, inclusi i Canadair, per domare le fiamme.

Marco Galaverni, Direttore delle Oasi del WWF Italia, ha ringraziato i vigili del fuoco, l’Arif, i Carabinieri forestali e i colleghi del WWF per il loro impegno nel domare l’incendio, nonché i cittadini che hanno segnalato tempestivamente il primo focolaio, contribuendo a evitare danni peggiori.

Il WWF si costituirà parte civile contro i responsabili dell’incendio, continuando a combattere il fenomeno dei roghi boschivi, aggravato dalle condizioni climatiche estreme causate dalla crisi climatica. Secondo uno studio pubblicato su Nature Ecology & Evolution dall’Università della Tasmania, negli ultimi 20 anni la frequenza e l’entità degli incendi estremi sono raddoppiate. Dal 2017, abbiamo vissuto sei anni con un numero record di questi eventi. Nel Mediterraneo, il numero di incendi estremi è aumentato di oltre dieci volte negli ultimi dieci anni.

Non è l’unica area protetta colpita da incendi dolosi

La riserva di Le Cesine non è l’unica area protetta colpita da incendi dolosi. Pochi giorni fa, la Procura di Napoli ha rinviato a giudizio i presunti responsabili dell’incendio divampato il 1° agosto nell’Oasi WWF Cratere degli Astroni, che ha distrutto oltre 40 ettari all’interno e all’esterno dell’area protetta. La causa del rogo è stata l’esplosione di fuochi artificiali in un’area vicina.

Il WWF continua a promuovere la cultura della responsabilità e del rispetto per l’ambiente. In provincia di Bergamo, coordina il progetto “Out Forest Fires” (OFF), che mira a coinvolgere le comunità locali nella prevenzione degli incendi, incentivando buone pratiche agricole e forestali e il riutilizzo del materiale vegetale di scarto.

Inoltre, in alcune Oasi, il WWF ha installato termocamere per monitorare il territorio in tempo reale e rilevare rapidamente eventuali incendi. Questi sforzi sono cruciali per prevenire ulteriori devastazioni e proteggere il patrimonio naturale dell’Italia, tutelando l’ambiente e sensibilizzando l’opinione pubblica sull’importanza della conservazione.

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Fonte: WWF

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