Maxi incendio in un deposito di rifiuti di Augusta, paura per la nube tossica: “chiudete le finestre”

Un enorme incendio è divampato ieri in tardo pomeriggio in un capannone di rifiuti plastici di Augusta, mentre una densa nube di fumo nero ha oscurato il cielo della città. Si teme per i livelli di tossicità dell'aria, già inquinata per la presenza del polo petrolchimico

Ore di angoscia ad Augusta e dintorni, dove ieri in tardo pomeriggio è divampato un enorme incendio nello stabilimento della Ecomac, azienda specializzata nello smaltimento dei rifiuti, che sorge in contrada San Cusumano.

A seguito del rogo, che sarebbe scoppiato a causa di un fulmine, è andato in fiamme il materiale plastico presente all’interno nel deposito. Nel giro di poco il cielo è stato oscurato da un densa nube di fumo nero, visibile da diversi chilometri di distanza.

Sul posto sono accorse le squadre dei Vigili del Fuoco di Siracusa e dei distaccamenti di Augusta e Lentini per domare l’incendio e fino alle prime ore di questa mattina era ben visibile la scia di fumo, come testimoniano le immagini diffuse sui social dai residenti.

Per tutelare la salute dei cittadini, il sindaco di Augusta ha invitato tutti a restare in casa con finestre e porte chiuse e a uscire solo per necessità.

A scopo precauzionale anche i comuni di Lentini e Carlentini hanno consigliato alla cittadinanza di rimanere nelle abitazioni, senza aprire forte e finestre.

Resta ancora da capire l’esatta dinamica dello scoppio dell’incendio, ma ciò che preoccupa maggiormente i residenti è la qualità dell’aria (visto che a bruciare è stato del materiale plastico) a seguito di quello che sembrerebbe un incidente. Per avere dati esatti sui livelli di tossicità bisognerà attendere le analisi da parte dell’Arpa.

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Fonte: Comune di Augusta

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