Gli incendi continuano a devastare gli Usa dell'ovest: oltre 30 morti e il fumo sta rendendo l'aria irrespirabile.
È da settimane ormai che la costa occidentale degli Usa è devastata dagli incendi con milioni di ettari di terra bruciati. E ora il bilancio delle vittime sale, sono almeno 31 le persone che hanno perso la vita.
Gli stati più colpiti dalla tragedia sono California, Washington e Oregon, e in quest’ultimo un funzionario dei servizi di emergenza ha addirittura annunciato un disastro mortale di massa.
Nel frattempo sta aumentando il fumo dovuto ai roghi con conseguenze pericolose per la salute degli abitanti delle aree colpite. L’indice di salubrità dell’aria è infatti peggiorato, basti pensare che in Oregon, negli scorsi giorni, è stata registrata, in quel di Portland, la peggiore qualità dell’aria al mondo, dopo San Francisco e Seattle, secondo IQAir.com.
Il governatore Gavin Newsom, ispezionando i danni a carico del North Complex Fire, in California, ha affermato che si tratta di una “dannata emergenza climatica” che purtroppo sta devastando il paese.
Ha anche riconosciuto i fallimenti nella gestione delle foreste negli ultimi decenni.
FONTI: BBC
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