Al momento le fiamme sono sotto controllo grazie all'intervento dei pompieri, ma molte abitazioni sono ancora senza elettricità
Nella giornata di ieri un vasto incendio si è sviluppato sulla catena montuosa dei Pirenei, lasciando circa 5mila abitazioni senza elettricità e costringendo l’evacuazione di oltre un centinaio di escursionisti e cittadini.
Le cause dell’incendio sono ancora da chiarire, ma sembra sia stato provocato – come spesso accade – da una pratica agricola non dichiarata, volta a ripulire i campi attraverso l’uso fuoco. Una moltitudine di piccoli focolai ha interessato tutta l’area: i due principali sono stati individuati nella zona del Passo Ibardin, in Spagna, e a La Rhune, a 905 metri. In breve tempo le fiamme si sono propagate a causa dei forti venti e delle temperature miti che hanno favorito la diffusione dell’incendio.
Ecobuage monstre en cours sur la commune de #Laruns malgré les puissantes rafales de vent.@SO_Pau pic.twitter.com/MQfd06VPpJ
— Quentin Top (@Quentin_TOP) February 20, 2021
Sebbene le fiamme si siano pericolosamente avvicinate alle abitazioni, fortunatamente non ci sono state vittime e la situazione oggi è sotto controllo, grazie all’intervento di oltre 170 vigili del fuoco e ai tanti cittadini che hanno dato il loro contributo per domare le fiamme. Molte famiglie sono però ancora senza elettricità nelle aree di Espelette, Hasparren e Mauléon. Restano ancora da valutare i danni all’ambiente e alla vegetazione. Nel frattempo è stata avviata un’indagine per identificare gli eventuali responsabili del disastro.
Durante toda la noche, @bomberos_na de #ParqueOronoz y #ParqueCordovilla han estado trabajando en dos incendios forestales en Oteixon y Gorostapolo (Errazu).
Ya extinguidos.
Ahora, focos activos en Alkurrunz y Oronoz pic.twitter.com/BhfByjeI4Y— Bomberos y Bomberas – Suhiltzaileak (@bomberos_na) February 20, 2021
Fonte di riferimento: France Info
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