Marta Albè La Patagonia Argentina sta affrontando una delle più gravi crisi ambientali della storia. Da poco più di un mese gli incendi stanno devastando tre province e hanno già colpito quasi un milione e mezzo di ettari di terreno.
La Patagonia Argentina sta affrontando una delle più gravi crisi ambientali della storia. Da poco più di un mese gli incendi stanno devastando tre province e hanno già colpito quasi un milione e mezzo di ettari di terreno.
Gli incendi si sono moltiplicati nelle province di La Pampa, Buenos Aires e Rio Nero. Secondo le autorità è la prima volta che la Patagonia Argentina viene colpita da incendi in modo così grave.
Si sono registrati più di 130 incendi in 10 giurisdizioni. Sono almeno 1 milione e 400 mila gli ettari colpiti secondo il National Agriculture Technology Institute.
Gli incendi sono legati alle condizioni climatiche estreme che stanno colpendo il Paese con temperature insolitamente elevate e scarse precipitazioni. I Vigili del Fuoco hanno avuto problemi nel tenere sotto controllo questi vasti incendi.
Con l’abbassamento delle temperature della scorsa settimana la situazione sembrava sotto controllo ma ora le fiamme hanno ricominciato a divampare.
Mentre gran parte dell’Argentina è devastata dagli incendi, altre zone hanno a che fare con forti precipitazioni, come la provincia di Santa Fe.
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Cambiamenti climatici e incendi stanno contribuendo a un gravissimo disastro ambientale di cui non è ancora possibile determinare la portata completa o le conseguenze.
Mentre le squadre dei Vigili del Fuoco sono attive per domare gli incendi, la popolazione lamenta danni all’agricoltura, agli animali e al patrimonio naturale. Ancora una volta è il Pianeta a pagare le conseguenze delle azioni umane, tra chi nega i cambiamenti climatici e chi non vuole adottare per tempo misure preventive.
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Questo video, pubblicato online il 2 gennaio 2017, mostra gli incendi nella zona di La Adela.
Marta Albè
Fonte foto: La Nueva
