Emergenza incendi in Val Susa, aggravata dalla siccità e dal forte vento. A Vinadio (CU) raffiche a 100 km/h hanno creato danni allo stabilimento Sant'Anna
Un nuovo incendio è scoppiato oggi intorno alle 14 nei boschi tra Susa, Bussoleno e Mattie, in provincia di Torino. Mentre a Vinadio (CN) le forti raffiche di vento hanno scoperchiato una parte del tetto dello stabilimento dell’acqua Sant’Anna che è stato evacuato.
Sono passati solo 8 giorni da quando, domenica scorsa, si era verificato un incendio tra i boschi sopra borgata Coldimosso al confine tra Susa e Bussoleno. Oggi il bosco brucia nuovamente e il tutto è aggravato dal forte vento che tira sul Piemonte, effetto della tempesta Ciara che sta creando molti problemi in diverse zone d’Europa.
L’incendio si è rapidamente esteso diventando visibile anche da chi percorreva l’autostrada del Fréjus.
Sul posto sono intervenute prontamente diverse squadre di vigili del fuoco impegnate a domare gli incendi che, fortunatamente, non minacciano alcun centro abitato. L’allerta comunque rimane alta anche a causa della siccità che si registra in questi giorni in Val di Susa e che ha contribuito a creare altri focolai di incendi nella zona, tutti domati prima che potessero estendersi.
Nel frattempo il vento hanno fatto non pochi danni allo stabilimento Sant’Anna di Vinadio. Una raffica a 100 km/h di velocità è riuscita a scoperchiare una parte del tetto dello stabilimento in provincia di Cuneo facendo cadere le lamiere sul parcheggio delle auto. Per questo l’edificio è stato evacuato in via precauzionale e la produzione temporaneamente sospesa.
Fonti di riferimento: La Stampa/La Repubblica
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