Negli ultimi giorni gli incendi a l'Aquila, in Sicilia, in Sardegna e a Roma stanno distruggendo in nostro patrimonio verde: molti sono appiccati dall'uomo
I Vigili del Fuoco sono di nuovo al lavoro oggi per cercare di domare gli incendi che stanno distruggendo i boschi attorno all’Aquila.
Quelli che inizialmente erano due incendi separati, scoppiati rispettivamente nella zona di Arischia lo scorso giovedì e a Cantantessa ieri, stanno facendo fronte comune.
Le fiamme non danno tregua e in alcune aree si stanno pericolosamente avvicinando alle abitazioni: complici le alte temperature, il vento e le caratteristiche del bosco, costituito da pini neri ricchi di resine infiammabili.
++ #incendi #laquilaAnche questa giornata ci chiede di fermarci per la notte. Non prima di aver ringraziato i…
Posted by Pierluigi Biondi Sindaco dell'Aquila on Saturday, August 1, 2020
Al momento si stima che oltre 250 ettari di bosco siano andati perduti e, per tentare di limitare i danni, sul luogo stanno lavorando quasi duecento uomini e sette mezzi aerei.
Alle 6 ripreso lo spegnimento
Attivi 4 #canadair, 2 elicotteri, 1 Erickson, 80 #Vigilidelfuoco, 56 volontari di #protezionecivile, 35 #alpini del IX Reggimento e 14 unità di personale del Comune. Gran parte della flotta di Stato è impegnata su di noi. SEGUE pic.twitter.com/ZoxSjfWX0R
— Pierluigi Biondi 🇮🇹 (@PierluigiBiondi) August 2, 2020
L’origine degli incendi sembra essere dolosa: nella serata di ieri sono stati infatti trovati i presunti inneschi, prodotti con batuffoli di cotone imbevuti di sostanze infiammabili.
La Procura dell’Aquila ha aperto un fascicolo contro ignoti e si spera di risalire ai responsabili di questo scempio.
https://www.facebook.com/SergioCostaMinistroAmbiente/posts/917086408801739
CERTE NOTTI.Ricorderemo queste notti tristi. #LAquila da tre giorni brucia. Ma ancora una volta ce la faremo. Chiedo allo Stato di mantenere alto il livello di aiuti ed interventi e chiedo alla giustizia di trovare i colpevoli. Che siano puniti, i maledetti #incendio pic.twitter.com/GdGiRzFO4d
— stefania pezzopane (@stefaniapezzopa) August 1, 2020
Le fiamme stanno distruggendo la nostra natura anche in Sardegna, dove sono stati registrati 28 incendi solo nella giornata di ieri, mentre a Roma pochi giorni fa è bruciata la Riserva di Monte Mario.
In Sicilia diversi roghi hanno ridotto in cenere centinaia di ettari di vegetazione, tra cui la riserva naturale del Monte Confano. Anche in questo caso, gli incendi sembrano essere di matrice dolosa.
Un altro pezzo della nostra bellezza è andata in fumo. Chissà quanti anni ci vorranno per farlo rivivere.
Ma chi vuole tutto questo? Chi sono questi assassini di futuro? Chi continua a seminare odio per la nostra terra, per il nostro patrimonio naturalistico?#MonteCofano pic.twitter.com/VH1Lu3uOfD— Legambiente Sicilia (@LegambienteSici) July 30, 2020
L’Italia brucia e le fiamme, spesso appiccate dall’uomo, si portano via un patrimonio naturalistico di valore inestimabile che potrà essere ricostruito solo tra diversi anni.
Fonti di riferimento: ANSA
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