Gli incendi stanno devastando gli Stati Uniti. In Oregon andata in fumo un’area più estesa della città di Los Angeles

Apocalisse di fuoco negli Usa, dove 13 Paesi sono stati colpiti dagli incendi. In Oregon le fiamme hanno già devastato oltre 12mila ettari

Apocalisse di fuoco negli Usa, dove 13 Paesi sono stati colpiti dagli incendi. In Oregon le fiamme hanno già devastato oltre 12mila ettari e probabilmente serviranno mesi prima che gli incendi vengano domati

Negli Stati Uniti è allarme incendi e negli ultimi giorni la situazione è precipitata, in particolare nell’area occidentale del Paese, dove sono stati cancellati centinaia di voli aerei a causa del fumo che sta oscurando i cieli. In totale sono 13 gli Stati Colpiti e ben 80 i roghi ancora attivi. A destare maggiore preoccupazione è l’Oregon, dove l’enorme incendio – ribattezzato Bootleg Fire (in riferimento alla vicina Bootleg Spring) ha devastato un territorio di oltre 12mila ettari, un’area più estesa della città di Los Angeles. Si tratta del terzo incendio più violento della storia dell’Oregon.

Le immagini satellitari dei roghi sono davvero inquietanti:

Qui migliaia di persone sono state costrette ad abbandonare le loro case e oltre 150 case ed edifici sono stati divorati dalle fiamme. Per domarle sono giunti sul posto circa 2000 pompieri, ma probabilmente ci vorranno settimane o addirittura mesi per spegnere definitivamente il violento incendio, scoppiato il 6 luglio. 

Stiamo eseguendo operazioni antincendio durante il giorno e per tutta la notte” – ha comunicato il comandante della squadra antincendio Joe Hessel –Questo incendio è una vera sfida per il nostro futuro.

Il Bootleg Fire è così forte da aver addirittura creato un proprio sistema meteorologico. Nelle aree colpite si sono sviluppate delle nubi di aria calda che possono causare un’ulteriore propagazione dell’incendio e provocare anche uragani, costituendo un serio pericolo per l’ecosistema e gli esseri umani.

Il rogo è così grande e genera così tanta energia e calore estremo che sta cambiando il clima– spiega il portavoce del dipartimento forestale dell’Oregon, Marcus Kauffman – Normalmente, il tempo predice cosa farà il fuoco. In questo caso, il fuoco sta predicendo cosa farà il tempo”.

Gli incendi in corso sulla West Coast e nel Midwest Usa hanno mandato in fumo oltre un milione di ettari di terreno. Il Montana è il Paese con il maggior numero di incendi non ancora domati, ben 18, seguito dall’Idaho. E le fiamme stanno devastando anche gran parte dello Stato di Washington, della California e del Nevada. Secondo il National Interagency Fire Center, nel 2021 gli incendi distrutto più di 480mila ettari negli Stati Uniti.

Un inferno provocato dalla crisi climatica

La causa dei violenti incendi scoppiati negli Stati Uniti va ricercata nelle elevatissime temperature registrate nell’ultimo anno (in particolare nel mese di giugno) non soltanto negli Stati Uniti, ma anche in diverse aree del mondo, e nella siccità. Tutte conseguenze della crisi climatica con cui ormai dobbiamo fare i conti.

Non c’è alcun dubbio che il cambiamento climatico stia giocando davanti ai nostri occhi – ha dichiarato il governatore dell’Oregon Kate Brown nel corso di una conferenza stampa. – Abbiamo assistito all’evento della cupola di calore alcune settimane fa. Sfortunatamente abbiamo perso molti abitanti dell’Oregon a causa di quell’evento. A febbraio abbiamo assistito a devastanti tempeste di ghiaccio. Oltre mezzo milione di persone sono rimaste senza elettricità lo scorso autunno. Abbiamo avuto incendi senza precedenti.

Quella degli incendi rappresenta una delle sfide, forse una delle più preoccupanti, provocate dal menefreghismo dell’uomo. E senza interventi concreti a difesa del Pianeta, ci toccherà convivere con queste calamità naturali…

Fonte: Oregon Department of Forestry Central Oregon District/Bootleg Fire/CNN

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