Ilva: Wind day, scuole chiuse nel quartiere Tamburi di Taranto

Ilvia, a Taranto scuole chiuse nel Quartiere Tamburi. Oggi gli studenti residenti nella zona sono rimasti a casa a seguito del cosiddetto "wind day"

Ilvia, a Taranto scuole chiuse nel Quartiere Tamburi. Oggi gli studenti residenti nella zona sono rimasti a casa a seguito del cosiddetto “wind day”.

Secondo quanto previsto dal piano di intervento per il risanamento della qualità dell’aria del quartiere, tutte le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse visto che è previsto vento forte dalla zona industriale in direzione della città.

A darne notizia è stata l’Arpa Puglia che ha diramato l’allerta “wind day”:

“Ai sensi del Piano contenente le prime misure di intervento per il risanamento della qualità dell’aria nel quartiere Tamburi (TA) per gli inquinanti PM10 e benzo(a)pirene, approvato con DGR n. 1944 del 2/10/2012, e dei connessi adempimenti previsti a carico delle Aziende interessate, si comunica che in data 22/01/2018 è previsto un “wind-day”.

Cosa sono i wind days?

L’ARPA Puglia ha rilevato un aumento significativo della concentrazione di PM10 nei quartieri vicini all’area industriale dove il vento sulla città arriva da Nord e Ovest a una velocità ≥ 7 m/s. In questi giorni dunque sono disposti interventi straordinari, come la chiusura delle scuole, per tutelare la salute dei residenti.

Il Comune invita inoltre i cittadini ad attuare le cosiddette misure cautelative, soprattutto per quelli che vivono nei pressi della zona industriale.

Nella città di Taranto i principali problemi di salute connessi all’inquinamento atmosferico sono legati soprattutto ai livelli di PM10 e ai relativi inquinanti cancerogeni adsorbiti, come il benzo(a)pirene [B(a)p], che sono strettamente correlati alle attività produttive dello stabilimento ILVA. Per decenni i cittadini di Taranto, e in particolar modo quelli residenti nelle zone limitrofe all’area industriale, sono stati esposti a elevate concentrazioni di inquinanti ambientali, che non possono non aver avuto un ruolo in termini di salute pubblica, e i cui effetti potrebbero manifestarsi anche negli anni a venire” spiega il Dipartimento di prevenzione della Asl di Taranto.

Per ridurre l’esposizione agli inquinanti atmosferici presenti nell’aria la Asl suggerisce di svolgere attività fisica non oltre le 8 del mattino o nel primo pomeriggio, di arieggiare gli ambienti domestici negli stessi orari e ridurre al minimo l’utilizzo dell’auto.

La polemica

Non si tratta del primo wind day, anzi. Proprio la scorsa settimana le scuole sono rimaste chiuse per altri due giorni, il 17 e il 18 gennaio. E si è scatenata la polemica su una foto circolata sui social al rientro in classe.

C’è chi sostiene che sia una bufala. Non è ancora stato chiarito se sia realtà o se sia stata costruita ad arte e con chissà quale motivazione.

Come riporta il Corriere del Mezzogiorno, alcuni ragazzi al rientro a scuola avrebbero pulito i banchi con un fazzoletto diventato immediatamente nero:

Gli alunni dopo due giorni di Wind day hanno ripulito i loro banchi e questo è il risultato” è il commento all’immagine diventata subito virale e pubblicata da un’insegnante.

Tra smentite e verità, si è scatenata anche la polemica politica. Via Twitter, Peacelink ha invitato le autorità a togliere l’immunità penale da cui sono coperti i commissari di Ilva.

E queste sono state le risposte del Ministro Calenda:

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Al momento a farne le spese, come sempre, sono solo i cittadini.

Francesca Mancuso

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