L'attore Harrison Ford ha deciso di donare 18 milioni di euro per proteggere l'Amazzonia dagli incendi che la stanno devastando.
Harrison Ford, come Leonardo Di Caprio, è un convinto sostenitore delle lotte ambientaliste e questa volta, per salvare l’Amazzonia dai terribili incendi che la stanno devastando, ha deciso di donare 18 milioni di euro, nell’ambito di una coalizione internazionale di grandi donatori, di cui si è parlato durante il Vertice ONU per il clima svoltosi a New York pochi giorni fa.
Ed è proprio in questa occasione che Ford ha sottolineato come dell’Amazzonia se ne parli da 30 anni, fu Sting uno tra i primi, e ciò nonostante si sia ancora qui a parlarne, senza aver trovato una soluzione. Ha quindi aggiunto riferendosi al Pianeta Terra:
“La nostra casa è in fiamme, e abbiamo solo una casa”.
'Our house is on fire, and we only have one house': Harrison Ford demands the United Nations take immediate action on climate change pic.twitter.com/TpPPB84tdF
— Reuters (@Reuters) September 24, 2019
Durante l’intervento ha anche affermato che salvarla è fondamentale per preservare il nostro pianeta dalla distruzione dato che nient’altro è così importante per raggiungere una soluzione climatica, elogiando i giovani attivisti del clima, molto più sensibili verso queste tematiche di quanto non fosse la sua generazione:
“Sono un esercito morale e la cosa più importante che possiamo fare per loro è anche toglierci di mezzo”.
La sua donazione di 18 milioni di euro rientra nell’ambito di una coalizione internazionale di grandi donatori che vogliono proteggere le foreste tropicali, tra cui figurano anche paesi come la Francia e la Germania.
Ne ha parlato, sempre al Vertice ONU per il clima, il presidente francese Emmanuel Macron, insieme al colombiano Ivan Duque e al cileno Sebastian Piñera, come riporta laoferta.
L’alleanza lanciata ufficialmente dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite include aiuti da parte di donatori di tutto il mondo, inclusa la Francia che ha già impegnato 91 milioni di euro. Per ora però non aderisce alle donazioni proprio il paese strettamente interessato dagli incendi, vale a dire il Brasile di Bolsonaro.
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Laura De Rosa