L'Unione europea adotta una serie di misure che limitano le microplastiche aggiunte intenzionalmente ai prodotti ai sensi della normativa UE sulle sostanze chimiche REACH. Si comincia con gli scrub, i fondotinta e i rossetti
Nella giornata in cui arriva la sconcertante notizia per cui le microplastiche sarebbero presenti anche nelle nuvole, giunge dall’Europa un’altra novità: una stretta sulle microplastiche. La Commissione ne vuole infatti ridurre del 30% l’inquinamento entro il 2030 e comincia con un provvedimento che andrà innanzitutto a colpire quelle “aggiunte intenzionalmente”.
Si partirà, quindi, dai famigerati glitter e da quei “prodotti contenenti microplastiche aggiunte intenzionalmente e che liberano microplastiche quando utilizzati”, dove per microplastiche si intendono tutte le particelle di polimeri sintetici inferiori a cinque millimetri che siano organiche, insolubili e resistenti alla degradazione.
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Toccherà quindi a cosmetici, giocattoli, rivestimenti sportivi, detergenti, pesticidi, fertilizzanti e medicinali: Bruxelles, insomma, approva il nuovo Regolamento Reach che impedirà il rilascio nell’ambiente di circa mezzo milione di tonnellate di microplastiche.
I glitter, via le microplastiche negli scrub
Tra un paio di settimane scatterà il divieto di aggiungere di micrograni-perle e glitter sciolti nei cosmetici come gli scrub, rossetti e fondotinta. Un divieto che riguarda anche cosmetici che non prevedono risciacquo (i leave-on) come fondotinta, eyeliner, mascara, rossetti, ombretti, deodoranti, lozioni per il corpo e smalti per unghie.
Questi i prodotti più interessati:
- glitter sfusi e microsfere
- il materiale granulare per le superfici sportive artificiali, come i rivestimenti dei campi di calcetto o parchi-giochi dei bambini
- i cosmetici, da quelli per l’esfoliazione (micrograni) a quelli per l’ottenimento di una specifica consistenza, fragranza o colore
- detergenti, ammorbidenti per tessuti
- fertilizzanti e prodotti fitosanitari
- giocattoli
- medicinali e dispositivi medici
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Fonte: European Commission
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