Una macchia verde che colorerà la città di Udine dal 20 al 22 novembre. Questo vuole essere Green Spot Festival la manifestazione dedicata alla pubblicità sociale e all'ambiente, nata da un'idea dell'associazione Estroverso, che è da anni attiva sul territorio regionale con l'intento di promuovere la creatività nelle sue diverse forme espressive (cinema, musica, fotografia e teatro).
“Una macchia verde che colorerà la città di Udine” dal 20 al 22 novembre. Questo vuole essere Green Spot Festival la manifestazione dedicata alla pubblicità sociale e all’ambiente, nata da un’idea dell’associazione Estroverso, che è da anni attiva sul territorio regionale con l’intento di promuovere la creatività nelle sue diverse forme espressive (cinema, musica, fotografia e teatro).
Un evento che, proprio come una macchia, per tre giorni, si allargherà e abbraccerà i campi più diversi, a partire da quello che rappresenta il fulcro della manifestazione ossia la mostra internazionale sulla pubblicità socio-ambientale che ospiterà, per la prima volta in Italia, i più recenti spot a carattere “green” realizzati da alcune delle principali agenzie pubblicitarie internazionali.
Ma per promuovere il talento dei giovani artisti locali, spazio alla fantasia con il festival dedicato a videomaker e grafici con l’obiettivo di far emergere la loro creatività, coinvolgendoli e sensibilizzandoli sulle tematiche ambientali attraverso il linguaggio immediato e dinamico della pubblicità. Non mancheranno, inoltre, laboratori didattici nelle scuole, workshop, incontri e altri appuntamenti in verde per discutere e imparare le nuove strade verso un mondo pulito.
Riscaldamento globale, inquinamento, sviluppo sostenibile. Temi, questi, che stanno diventando sempre di più un elemento imprescindibile anche della pubblicità e dalla comunicazione, facendo scorgere una vera e propria disciplina a sé, la Comunicazione Ambientale, appunto, sempre più utilizzata da istituzioni pubbliche ed imprese, come dimostra, ad esempio, anche il recente lancio l’omonimo libro edito da Franco Angeli e messo a punto dal Bacino di Padova 2, adottato già come testo in molte università italiane.
Green Spot Festival si inserisce proprio in questo scenario che cambia con la volontà di raccogliere gli esiti più significativi delle campagne ambientali, di “alzare il volume” per emergere dal rumore di fondo con “segnali decisi, volti a scuotere la coscienza dell’uomo nuovo, fiaccole virtuali che ci ricordano di una Terra che sta cambiando, che si ribella”. Perché, come fanno notare gli organizzatori, gli spot rimbalzano via etere, sugli schermi e dentro gli altoparlanti e possono diventare messaggi sociali in grado di seminare una nuova coscienza. Non una provocazione dunque, “ma un (di)segno concreto che non vuole essere lavato”.
Il Festival si concluderà domenica 22 con un’intera serata dedicata al concorso Green Spot Video Festival con la proiezione e la premiazione dei migliori prodotti audiovisivi realizzati dagli studenti delle scuole superiori e dai giovani videomaker indipendenti.
Realizzato grazie al contributo della Provincia e del Comune di Udine, del Comune di Buja, e della Fondazione CRUP, il progetto ha ottenuto il sostegno di Confartigianato Udine Servizi, AMGA Energia&Servizi, Iper e Banca di Udine.