9 punti su 24 campionati e analizzati risultano oltre i limiti di legge. I dati di Goletta Verde sulle acque delle coste della Sicilia
9 punti su 24 campionati e analizzati risultano oltre i limiti di legge in Sicilia. I dati di Goletta Verde sulle acque delle coste della Sicilia presentano un quadro allarmante, con alcuni punti inquinati da più di 10 anni per colpa dell’assenza di una corretta gestione e depurazione dei rifiuti reflui.
Ben 9 campioni hanno fatto rilevare parametri di inquinamento oltre i limiti di legge. Si tratta sia di foci di fiumi sia punti a mare in spiagge potenzialmente frequentate dai bagnanti ignari delle acque con parametri non a norma.
“Le analisi, eseguite da laboratori individuati sul territorio siciliano, mostrano che permangono negli anni dei punti critici e che la strada verso la depurazione delle acque in Sicilia è ancora lunga. La presenza di batteri di origine fecale (enterococchi intestinali ed escherichia coli) è un marker specifico di inquinamento dovuto da scarsa o assente depurazione”, spiegano da Golletta Verde.
Spiagge e tratti di costa oltre i limiti di legge
Andando nel dettaglio degli esiti delle analisi diffusi da Legambiente, 6 punti sono stati giudicati fortemente inquinati:
- foce del fiume Delia a Mazara del Vallo (Trapani)
- foce del torrente Cansalamone nel comune di Sciacca (Agrigento)
- foce del fiume Palma nel Comune di Palma di Montechiaro (Agrigento)
- scarico reflui fognari lungomare Galatea ad Aci Trezza nel comune di Aci Castello (Catania)
- foce del fiume Alcantara tra i comuni di Calatabiano e Giardini Naxos (Catania/Messina)
- spiaggia presso lo scarico del depuratore a Castelvetrano (Trapani)
Gli altri 3 punti giudicati invece Inquinati da Goletta verde sono:
- foce del Nocella tra Terrasini e Trappeto a Palermo
- spiaggia presso il torrente Rizzuto a Butera (Caltanissetta)
- spiaggia presso la foce del Gattano a Gela (Caltanissetta).
Insomma, ci sono ben 5 foci di fiumi oltre i limiti di legge e altre 4 spiagge dove l’acqua risulta inquinata. In questa black list rientrano alcuni punti, come la foce dell’Alcantara, che dal 2010 è sempre risultata inquinata.
“La Sicilia è un patrimonio culturale, naturalistico e ambientale da non disperdere in grado di esprimere assolute eccellenze nel panorama del nostro Paese, – conclude Stefano Raimondi, portavoce di Goletta Verde – occorre uno sforzo in più da parte di tutti per preservarne la biodiversità, superare i problemi legati a dissesto idrogeologico, desertificazione e consumo di suolo”.
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Fonte: Golletta verde
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