Oggi verranno premiati i vincitori del Goldman Environmental Prize: sei attivisti ambientali, uno per ciascuno dei continenti abitati
Indice
Oggi verranno premiati i vincitori del 32° Goldman Environmental Prize, che onora sei “eroi” ambientali, uno per ciascuno dei continenti abitati del mondo. Quest’anno il premio va a 5 donne e a 1 uomo
Una combattente giapponese contro le centrali a carbone, un protettore vietnamita dei pangolini e una protettrice della foresta peruviana: torna il Goldman environmental prize, il “premio Nobel per l’ambiente” che ogni anno viene assegnato a coloro che si sono distinti nella lotta per la salvezza del Pianeta.
Sono i “leader che hanno le potenzialità per ispirare altre persone ordinarie a compiere azioni straordinarie per proteggere la Terra”, si legge dal sito, e a loro va il merito di insegnarci qual è il percorso giusto da seguire e come mantenere l’equilibrio con la natura, chiave per la nostra sopravvivenza
I vincitori del premio 2021 sono Sharon Lavigne dagli Stati Uniti, Gloria Majiga-Kamoto dal Malawi, Thai Van Nguyen dal Vietnam, Maida Bilal dalla Bosnia ed Erzegovina, Kimiko Hirata dal Giappone e Liz Chicaje Churay dal Perù.
Un insegnante il cui attivismo ha fermato la costruzione di un impianto di produzione di plastica da un miliardo di dollari lungo il fiume Mississippi; una donna i cui sforzi hanno portato alla creazione di un parco nazionale in Perù delle dimensioni di Yellowstone; un leader della comunità la cui organizzazione e blocco di 500 giorni di attrezzature pesanti ha fermato la costruzione di due dighe nei Balcani; un’attivista che ha aiutato a cancellare 13 centrali elettriche a carbone in Giappone (la prima donna vincitrice del premio dal Giappone); un uomo che ha dedicato la sua vita a salvare i pangolini in via di estinzione dal commercio illegale di animali selvatici e a porre fine al bracconaggio; e una donna che ha combattuto per un divieto nazionale sulla produzione di plastica sottile in Malawi.
Leggi anche: Nemonte Nenquimo, la leader degli indigeni Waorani che lotta contro le lobby fossili
Gloria Majiga-Kamoto, Malawi, Africa
Gloria Majiga-Kamoto ha deciso di lottare contro l’inquinamento dovuto alla plastica in Malawi, nel sud-est dell’Africa, e con la sua campagna il bando è stato approvato nel 2019. Si tratta della prima volta che il Malawi ottiene il Goldman environmental prize.
Maida Bilal, Bosnia-Erzegovina, Europa
Per 503 giorni Maida Bilal ha manifestato con le donne del suo villaggio per fermare la costruzione di due nuove dighe sul fiume Kruščica nel dicembre del 2018. I Balcani ospitano gli ultimi fiumi incontaminati d’Europa, ma il fabbisogno di energia idroelettrica li sta mettendo in serio pericolo. Anche per la Bosnia-Erzegovina è la prima volta.
Kimiko Hirata, Giappone, isole
Prima donna giapponese. Dopo il disastro nucleare di Fukushima del 2011, il Giappone ha puntato sul carbone e le campagne di Kimiko Hirata hanno impedito l’apertura di 13 centrali a carbone che avrebbero rilasciato più di 1,6 miliardi di tonnellate di CO2.
Sharon Lavigne, Stati Uniti, Nord America
Insegnante di sostegno e attivista per la giustizia climatica, Sharon Lavigne riuscì nel 2019 a bloccare la costruzione di un enorme stabilimento per la produzione di materie plastiche sul Mississippi, in Louisiana, organizzando nel contempo proteste pacifiche per difendere i diritti dei suoi concittadini, prevalentemente afroamericani.
Liz Chicaje Churay, Perù, America centrale e meridionale
È stato grazie a lei che nel gennaio 2018 il governo peruviano ha istituito il parco nazionale Yaguas, che ad oggi tutela oltre 800mila ettari di foresta amazzonica.
Thai Van Nguyen, Vietnam, Asia
Unico uomo premiato, Thai Van Nguyen ha fondato Save Vietnam’s wildlife, organizzazione che, tra il 2014 e il 2020, ha salvato 1.540 pangolini dal traffico illegale di specie selvatiche. Nguyen ha anche istituito la prima unità vietnamita contro il bracconaggio che, a partire dal 2018, ha distrutto 9.701 trappole per animali, smantellato 775 campi illegali, confiscato 78 pistole e portato all’arresto di 558 bracconieri, con una significativa riduzione delle attività illegali nel parco nazionale Pu Mat.
Super excited to be joining @janefonda, @lennykravitz, @vanessa_vash & @baabamaal at the 2021 @goldmanprize Virtual Ceremony. 🌳 We’ll be celebrating grassroots environmental activists around the world—everyday heroes who do extraordinary things to protect our planet. 🌍 🙌🏾 pic.twitter.com/aE2uKW2Mr6
— Ndlovu Youth Choir (@ChoirAfrica) June 15, 2021
Fonte: Goldman environmental prize
Leggi anche: