6 giaguari investiti e 121 grotte e cenotes interessati: la drammatica verità dietro al Treno Maya

L’ambientalista Cristina N ha documentato gli effetti della costruzione della sezione 5 del Treno Maya che ha portato a danni enormi per la fauna locale e per l’ambiente

Continuano le polemiche riguardo il grande progetto del Treno Maya, che il governo federale ha favorito rispetto alla protezione della Grande Falda Acquifera Maya, che è l’unica fonte di acqua potabile in tutta la regione.

Progetto che si sta rivelando deleterio sia per la fauna locale che per l’ambiente, come ha denunciato l’ambientalista Cristina “N” che si è dedicata a documentare i danni causati da questo megaprogetto. In un’intervista ha ricordato che la sezione 5 sud del treno originariamente doveva passare sopra la Highway 307.

Tuttavia, dopo che gli albergatori della Riviera Maya hanno fatto notare che questi lavori avrebbero influenzato il turismo per anni, si è deciso di cambiare l’itinerario, motivo per cui ambientalisti e gruppi hanno iniziato a cercare di proteggerla.

Al momento del cambio di ubicazione della sezione, gli ambientalisti si sono resi conto che il progetto sarebbe passato sopra più di 70 grotte. Tuttavia ad oggi sono già state contate più di 121 grotte e cenotes interessati dal megaprogetto.

In 8 mesi sono stati investiti 6 giaguari

Cristina “N” ha ricordato che la costruzione del treno ha influito sulla fauna e la flora della regione, a partire dall’abbattimento di oltre 10 milioni di alberi nel mezzo della foresta vergine, poiché questa copertura vegetale provoca cambiamenti nella temperatura delle grotte e dei cenotes, dove il livello dell’acqua scende.

Si tratta di uno dei più grandi corridoi biologici dove vivono giaguari, ocelot e tutti i tipi di mammiferi. Le grotte ospitano anche animali endemici, ad esempio la dama bianca, che è un pesce cieco protetto dagli standard internazionali per gli animali in via di estinzione. Questo ha portato a conseguenze devastanti dato che in 8 mesi sono stati investiti 6 giaguari rimasti intrappolati tra il treno e la strada.

Cristina “N” ha sottolineato che la perforazione di cui la falda acquifera è stata vittima è dovuta alla decisione di innalzare la Sezione 5 e trasformarla in un viadotto sopraelevato collocando più di 15.000 pali, che non sono stati considerati nella dichiarazione di impatto ambientale che è stata presentata all’inizio del progetto. Un’improvvisazione che non protegge la falda acquifera, dato che la stanno perforando.

Per quanto riguarda gli effetti che potrebbero verificarsi al Treno Maya a causa di queste soluzioni, l’ambientalista ha sottolineato che l’opera potrebbe subire spostamenti che ne comprometterebbero l’infrastruttura:

L’acqua continua a scorrere, depositando calcio in diverse parti della grotta. La grotta è viva, continua a muoversi e sono grotte la cui caratteristica naturale è quella di crollare, quindi se ci fosse qualche incidente in quel momento, uno spostamento di pochi sentimenti dal calcare potrebbe compromettere l’infrastruttura.

Una volta che la sezione 5 è nella giungla, tutti i benefici sono andati perduti

Nel 2018 il governatore Carlos Joaquín aveva annunciato che tutti i documenti erano già stati inseriti e che l’autorizzazione era già in atto perché la Grande Falda Acquifera Maya soddisfaceva tutti i requisiti per essere considerata un Patrimonio Misto dell’Umanità, il che significa che c’è così tanta ricchezza di biodiversità e culturale da poterla dichiarare tale. ha ricordato l’ambientalista.

Tuttavia, quando è stato fatto il cambio di amministrazione e il governatore è diventato ambasciatore, l’amministrazione federale ha scartato il progetto. L’ambientalista ha sottolineato che il Treno Maya dovrebbe essere fermato dalla sezione 5, come è sempre stato detto, poiché da quella sezione alla sezione 7 non erano praticabili fin dall’inizio.

Il grosso problema è dalla sezione 5 a causa dell’intera questione delle grotte e dei cenotes, dalla sezione 6 perché ci sono ancora grotte e dalla sezione 7 perché riguarda la Riserva della Biosfera di Calakmul, dove verrà costruito un treno militare, e un’area che è una città che non ha acqua e la gente ha carenze.

Infine Cristina ha indicato che, sebbene ci fosse la necessità di un progetto di mobilità per sostituire le automobili, questa era una soluzione quando il treno Maya o una metropolitana leggera dovevano passare attraverso la Highway 307, il che avvantaggiava le persone che dovevano viaggiare dal centro città al lavoro negli hotel.

Tuttavia, una volta che la sezione 5 è nella giungla, tutti i benefici sono andati perduti, perché la stazione di Cancun non entra nella città di Cancun, ma rimane vicino all’aeroporto. Per questo motivo una persona dal centro dovrebbe prendere un taxi molto costoso per l’aeroporto o un combi o un trasporto pubblico. Insomma, non risolve nessun tipo di mobilità. Inoltre i prezzi non sono molto più accessibili dell’autobus e gli orari sono molto simili.

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