Con l'autunno torna la stagione più amata dai cercatori di funghi, ma non ci si improvvisa tali. Sono molti i rischi che si possono correre nei boschi, ambienti che vanno rispettati in tutta la loro meravigliosa biodiversità. Coldiretti ha stilato un decalogo utile a chi vuole cercare funghi in sicurezza
Con l’avvicinarsi dell’autunno e la nascita dei funghi (tanto attesa da chi ama raccoglierli), purtroppo si verificano ancora troppo spesso incidenti e casi di intossicazione. Proprio pochi giorni fa una donna è morta dopo aver mangiato funghi velenosi, raccolti per sbaglio da un parente.
Importante però non solo raccogliere i funghi solo se sappiamo riconoscerli con certezza, ma anche farlo in modo sicuro e corretto, così da rispettare il bosco che ce li ha “regalati”.
A ricordarci il decalogo di buone regole per raccogliere i funghi in sicurezza è Coldiretti Toscana, che l’ha diramato in seguito al boom di nascite di funghi “precoci” già a settembre in questa regione, che ha portato però anche all’aumento di casi di smarrimento ed incidenti.
Come dicevamo poi, è importantissimo rispettare il bosco. In merito a questo punto Fabrizio Filippi, Presidente Coldiretti Toscana ha dichiarato:
I boschi sono luoghi meravigliosi, di svago e biodiversità, ma possono essere anche molto pericolosi senza i dovuti accorgimenti e la necessaria consapevolezza. Così come crediamo sia necessario proteggere la biodiversità di un ecosistema che viene preso d’assalto, e spesso senza alcun rispetto, dal cercatore occasionale della domenica che abbandona rifiuti e distrugge la vegetazione ed il patrimonio micologico. In questo avvio di stagione stiamo assistendo ad una vera e propria corsa al bosco alla ricerca dei pregiati porcini, il trofeo più ambito da qualsiasi cercatore, che non sempre avviene nel rispetto delle regole e del buonsenso, della propria ed altrui sicurezza e dell’ambiente che li ospita.
Ma veniamo ora al vero e proprio decalogo con i comportamenti da tenere nei boschi, che tutti i cercatori di funghi dovrebbero sempre tenere bene a mente.
Il decalogo del fungaiolo
- Itinerario: scegliere sentieri adatti alle proprie condizioni fisiche
- Comunicare sempre a qualcuno il tragitto che si intende fare, evitando di andare soli
- Prestare particolare attenzione ai sentieri nel bosco che possono diventare scivolosi a causa della pioggia
- Consultare sempre il meteo prima di avventurarsi nei boschi e stare attenti ad eventuali cambi di tempo
- In caso di rischio fulmini mai fermarsi in prossimità di alberi, pietre e oggetti acuminati
- Usare sempre scarpe e vestiti adatti a camminare nel bosco e portare scorte di acqua e cibo
- Non raccogliere funghi che non si conoscono perfettamente (esistono diversi funghi velenosi: Questo è il fungo più letale che vi sia e abbonda in Italia)
- Verificare i limiti alla raccolta di funghi (che varia a seconda delle zone) contattando i servizi micologici territoriali
- Appena raccolto, pulire subito il fungo da rami, foglie e terriccio
- Usare contenitori rigidi e areati per contenere e proteggere i funghi raccolti
Aggiungiamo noi – forse scontato per chi ci legge (ma meglio sempre ribadirlo): non lasciare alcun rifiuto nel bosco.
Fonte: Coldiretti
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