Non si arresta la fuga di gas in California. Iniziata a ottobre ma resa nota solo a dicembre, la perdita sta causando non pochi problemi tra la popolazione, aggravando una situazione già compromessa. Insieme alle enormi quantità di metano riversatesi su Porter Ranch, la perdita riguarda anche altre sostanze chimiche come il benzene che è cancerogeno
Non si arresta la fuga di gas in California. Iniziata a ottobre ma resa nota solo a dicembre, la perdita sta causando non pochi problemi tra la popolazione, aggravando una situazione già compromessa. Insieme alle enormi quantità di metano riversatesi su Porter Ranch, la perdita riguarda anche altre sostanze chimiche come il benzene che è cancerogeno.
La popolazione è sempre più stanca di fare i conti con le perdite di metano. Dal canto suo, la Southern California Gas Co deve fare i conti le denunce e con le multe che le potrebbero essere inflitte.
La denuncia penale carica la società di quattro capi di imputazione: tre riguardano il fatto di non aver comunicato subito il rilascio di materiali pericolosi. In questo caso, la società in caso di condanna potrebbe sborsare fino a 25.000 $ per ogni giorno in cui non ha allertato le autorità. Inoltre, potrebbe pagare 1.000 $ per ogni giorno di perdite a causa dell’ inquinamento atmosferico genetrato.
Come abbiamo già segnalato, la perdita presso l’impianto di stoccaggio di gas naturale iniziò a fine ottobre ma venne resa nota mesi dopo. Da allora sono state rilasciate enormi quantità di metano. La perdita è invisibile ad occhio nudo, ma può essere visualizzata con le telecamere a raggi infrarossi.
Adesso, il procuratore distrettuale di Los Angeles Jackie Lacey sta valutando i capi di infrazione che gravano sulla SoCalGas, accusata sia di non aver segnalato la perdita sia di inquinamento atmosferico.
“Anche se ci rendiamo conto che né le accuse penali né le cause civili offriranno ai residenti della contea di Los Angeles una soluzione completa, è importante che Southern California Gas Co. venga ritenuta responsabile delle sue azioni criminali”, ha detto Lacey.
“La quantità di gas che fuoriesce dal sito di stoccaggio sotterraneo è in calo dopo aver raggiunto il picco a fine novembre, ma l’utility non si aspetta di tappare la falla almeno fino a fine mese,” ha detto Danielle Karson a NPR. “Nel frattempo, i fumi provenienti da migliaia di tonnellate di gas metano sono diventati un incubo per la salute pubblica. Sono state chiuse due scuole e migliaia di persone che vivono nelle vicinanze sono stati trasferite”.
Il procuratore generale della California Kamala Harris ha annunciato di aver citato in giudizio l’azienda per aver violato il codice della salute e della sicurezza dello Stato.
Intanto la popolazione continua a subirne le conseguenze. Non si tratta solo degli odori che i residenti Porter Ranch sono costretti a respirare. Come osserva il Los Angeles Times, la popolazione lamenta mal di testa, nausea, sangue dal naso e vertigini. Il giornale ha raccolto i racconti dei residenti:
“Non riesco a dormire, mi fa male la gola e perdo sangue dal naso”, ha detto Maritza Mendizabal, che ha vissuto a Porter Ranch dal 1970. “Ho la tosse, il naso è congestionato. Mi sveglio con forti mal di testa”.
Anche se in pochi ne hanno parlato e continuano a parlarne, si tratta del peggior disastro ambientale dopo quello provocato dalla BP nel Golfo del Messico.
Francesca Mancuso
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