Un nuovo studio ha dimostrato che le foreste svolgono un ruolo importante nel raffreddamento dell'aria in tutte le regioni del mondo, anche quelle più lontane
Sappiamo che le foreste, oltre a costituire un habitat ideale per decine di specie di piante e animali, giocano un ruolo molto importante nel contrastare la crisi climatica, poiché sono in grado di assorbire e stoccare nel terreno l’anidride carbonica presente nell’atmosfera. Ma un nuovo studio dimostra che l’importanza delle foreste nella lotta alla crisi climatica è molto più consistente di ciò che avevamo finora pensato.
Le foreste, infatti, avrebbero effetti anche sulla regolazione delle temperature medie, a livello locale ma anche a livello globale, poiché sono in grado di mantenere l’aria più fresca e umida anche a grandi distanze. I ricercatori hanno dimostrato che le foreste mantengono il pianeta più fresco di almeno mezzo grado centigrado a latitudini lontane – mentre ai tropici l’effetto “rinfrescante” è amplificato fino a superare il grado.
Il raffreddamento operato dalle foreste è dovuto ad una serie di condizioni biofisiche – come ad esempio il tipo di legno presente, la densità degli alberi, la consistenza delle foglie e così via – che contrastano con gli agenti biochimici presenti nell’atmosfera (in primis, il biossido di carbonio).
Come spiegato dagli scienziati, le foreste emettono sostanze chimiche chiamate composti organici volatili biogeni (note in inglese con l’acronimo BVOC): essi hanno un’azione riflettente nei confronti dell’energia solare in ingresso e contribuiscono al contempo alla formazione di nubi – due fenomeni che contribuiscono al processo di raffreddamento.
(Leggi anche: Foreste, addio… in soli 13 anni abbiamo perso un’area grande come la California)
Purtroppo però, nonostante vi siano evidenze scientifiche che dimostrano i benefici derivanti dalla presenza delle foreste sul Pianeta e la necessità di preservarne la salute in ogni modo, i governi non mostrano ancora impegno nella loro tutela. Al contrario, sono sempre attive operazioni di deforestazione che, in maniera legittima o meno, depauperano una fonte preziosissima per il benessere di tutti.
Senza la copertura forestale che abbiamo ora, il pianeta sarebbe più caldo e il clima più estremo. Le foreste ci forniscono una difesa contro gli scenari peggiori di riscaldamento globale – spiega Michael Coe, fra gli autori dello studio.
Infatti, oltre a mitigare le temperature, le foreste svolgono un ruolo fondamentale anche nel processo di adattamento alle mutate condizioni climatiche e ambientali provocare da inquinamento e riscaldamento globale, rinfrescando l’aria e proteggendoci dalla siccità, dal caldo estremo e dalle inondazioni causate dal crollo climatico. Distruggerle o danneggiarle in modo irreparabile significa provocare catastrofi ambientali sempre più difficili da sostenere per il genere umano.
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Fonte: Frontiers in Forests and Global Change
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