Il gruppo di ambientalisti di Extinction Rebellion all'ingresso dell'Eurovillage del Valentino a Torino, si traveste da Maneskin e si incatenata alle grate per protestare contro la crisi climatica
Continuano le proteste di Extinction Rebellion per Eurovision. Quattro attivisti travestiti da Maneskin, si sono incatenati agli ingressi dell’Eurovillage al parco del Valentino a Torino, per chiedere a tutti gli artisti di parlare di emergenza ecoclimatica.
“Crediamo che la musica abbia il potere di promuovere cambiamenti sociali necessari. Per questo invitiamo ogni artista ad alzare gli strumenti: dichiariamo lo stato di emergenza!”, scrivono gli attivisti di Extinction Rebellion sui loro canali sociali.
L’obiettivo come sempre è quello di focalizzare l’attenzione sull’emergenza climatica. Sul loro striscione c’è scritto “Zitti e buoni verso l’estinzione”, il titolo del brano con cui i Maneskin hanno vinto l’edizione 2021 di Eurovision.
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“Invitiamo gli artisti e il pubblico a non stare zitti e buoni a guardare il Pianeta andare verso il collasso ecoclimatico, ma di far sentire la propria voce e chiedere a chi governa di agire immediatamente”, hanno detto gli attivisti di Extinction Rebellion, il movimento internazionale non violento, apartitico e decentralizzato che crede nella mobilitazione della popolazione e nella disobbedienza civile.
Il 2021 è stato un anno da record, pandemia, incendi, inondazioni, siccità ed altri eventi climatici estremi hanno sconvolto il pianeta. In questo momento interi ecosistemi sono in ginocchio e molte produzioni agricole sono gravemente danneggiate. Ma non solo.
MANESKIN INCATENATI ALL'EUROVILLAGEInizia il terzo giorno di Eurovision. Quattro attivistɜ di Extinction Rebellion,…
Posted by Extinction Rebellion Italia on Wednesday, May 11, 2022
“Il 2021 è stato anche l’anno in cui la COP26 non ha dato i risultati sperati, in un momento ritenuto decisivo dalla comunità internazionale per prendere decisioni ambizione sul clima. Il prezzo di questa mancanza di coraggio da parte della classe politica continueremo a pagarlo tutte e tutti, ormai gli effetti della crisi climatica ed ecologica sono tangibili ovunque da anni. Sempre più persone stanno decidendo di alzare la testa e ribellarsi a questo sistema tossico, che antepone il profitto di pochi ai diritti fondamentali delle persone”, chiosano gli attivisti.
L’azione si inserisce all’interno della campagna internazionale “Music Declares Emergency”, nata nel 2019 a Londra e rilanciata dagli attivisti di Torino in occasione di Eurovision. Ma gli attivisti non sono gli unici a parlare di ambiente, vi abbiamo parlato dei Citi Zēni, la band di Riga che con un brano dal titolo Eat Your Salad – Mangia la tua insalata, lancia un inno alla sostenibilità, alle buone abitudini che, se messe in pratica da tutti, possono fare la differenza e salvare il Pianeta.
Fonte: Extinction Rebellion Italia
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