Nella giornata internazionale per l'edilizia ecosostenibile, il World Green Building Day, l'agenzia italiana del Green Building Council presenta a Roma LEED Italia NC, versione nazionale del protocollo per le nuove costruzioni e le ristrutturazioni.
Nella giornata internazionale per l’edilizia ecosostenibile, il World Green Building Day, l’agenzia italiana del Green Building Council presenta a Roma LEED Italia NC, versione nazionale del protocollo per le nuove costruzioni e le ristrutturazioni.
L’evento, promosso in concomitanza con tantissimi appuntamenti globali volti a sostenere l’eco-edilizia, fa parte del convegno LEED Italia per territori e quartieri ecosostenibili, un dibattito tra esponenti dell’amministrazione locale e progetti esemplari, con la partecipazione di ospiti internazionali, istituzioni locali, aziende e operatori di settore.
Alle 9.00 del mattino, presso il Palazzo Taverna in via Monte Giordano 36 a Roma, i saluti di Francesco Bedeschi, Segretario del Chapter Lazio, seguiti dalle relazioni del Presidente GBC Italia Mario Zoccatelli e dalla tavola rotonda sul tema politiche per la sostenibilità e la green economy nella Regione Lazio diretta da Antonio Cianciullo, inviato de “La Repubblica”.
Tre i progetti che saranno presentati e premiati nel corso della tavola rotonda, come esempi eccellenti della certificazione LEED: il Progetto Casal Bertone di Rédais, registrato LEED-NC 2009, il Progetto Villaggio Verde pre-registrato LEED 2009 Italia NC e il Progetto IFAD New Headquarters, primo edificio certificato LEED EB-OM in Italia.
È proprio l’IFAD – Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo, agenzia specializzata delle Nazioni Unite con sede a Roma, ha rappresentare la punta di diamante dell’evento, quale primo edificio in Italia certificato LEED® EBO&M v3/2009.
La certificazione ufficiale, traguardo raggiunto in collaborazione con il Distretto Tecnologico Trentino per l’energia e l’ambiente Habitech, è stata rilasciata il mese scorso dall’organismo statunitense di edilizia sostenibile Green Building Council.
Fra le quattro possibili certificazioni LEED (Certified,Silver, Gold, Platinum) l’edificio si è classificato Gold.
L’edificio “dorato” si sviluppa su 27.000 metri quadrati di superficie, con 8 piani fuori terra e 2 interrati e ospita ogni giorno dipendenti che fanno parte di una comunità internazionale. La capacità di unire sostenibilità e una buona qualità della vita affiancata alle diverse esigenze culturali, ha rappresentato una componente importante per il lavoro di Habitech.
In merito, l’Amministratore delegato Habitech Gianni Lazzari spiega: “I dipendenti rappresentano una comunità internazionale numerosa e riuscire a individuare una politica di gestione sostenibile inducendo comportamenti personali consapevoli è un obiettivo ambizioso e coerente con il concetto di sostenibilità. Pensare infatti alla sostenibilità come misura delle caratteristiche ambientali di un involucro e dei suoi impianti è importante, ma limitativo se non vengono coinvolte le persone“.
Un primo successo nazionale, che dimostra quanto una certificazione oltre confine sia applicabile con ottimi risultati anche nel BelPaese.
Tra i parametri basilari della certificazione LEED EB:O&M raggiunti dall’edificio dell’IFAD: una riduzione dei consumi energetici annui di circa il 10%; il tasso di riciclaggio dei rifiuti prodotti da beni di consumo pari all’88% e quello da beni durevoli pari al 100%; il 100% dell’energia elettrica utilizzata proveniente da fonti rinnovabili e certificata RECs; l’82% di tutte le apparecchiature elettriche ad elevato risparmio energetico e certificate Energy Star; le materie prime per gli arredi contenenti legno certificato FSC e materiale riciclato.