Francesca Capozzi Dal Giffoni Film Festival la confessione di una ragazza e una domanda strettamente personale hanno fatto emozionare il ministro dell'ambiente Pichetto Fratin, il quale afferma di avere "la forza del dubbio" e il dovere verso i giovani. Ma quando si passerà all'azione? Difficile dirlo se si mettono in discussione le cause dei cambiamenti climatici
@Giffoni Film Festival/Twitter
L’azione climatica è anche al centro dei dibattiti della kermesse cinematografica del Giffoni Film Festival con il ministro dell’ambiente Pichetto Fratin presente alla tavola rotonda. Ma c’è stato un intervento che lo ha particolarmente colpito, commuovendolo.
A parlare con il cuore in mano, dando voce a tutte le sue preoccupazioni per un domani che è talmente incerto è stata una giovanissima ragazza di nome Giorgia. Giorgia ha preso il microfono e riuscendo a stento a trattenere le lacrime ha confessato di avere molta paura per il suo futuro, di soffrire di eco-ansia.
Il suo discorso ha emozionato tutta la platea e sta emozionando la rete. La sua non è un’argomentazione tecnica supportata da dati e studi scientifici, come lei stessa precisa, ma una domanda semplice e diretta.
📷 A #Giffoni53 la commozione del Ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin. Il titolare del @MASE_IT si è emozionato durante l'incontro con la Impact! ascoltando l'intervento di Giorgia, una ragazza che ha confessato di soffrire di #ecoansia pic.twitter.com/cFGAabz3Xu
— Giffoni (@giffonifilmfest) July 28, 2023
Io personalmente soffro di eco-ansia, alle volte penso che io non ho un futuro perché la mia terra brucia. In questi giorni in Sicilia sta bruciando tutto e io non so se voglio avere figli sinceramente ministro, io non lo so e quindi la mia domanda è, dato che voi parlate di 2030, 2050, obiettivi che comunque sinceramente sento lontani, lei non ha paura per i suoi figli, per i suoi nipoti?”
La risposta di Pichetto Fratin è stata piuttosto enigmatica. Con non poca commozione ha asserito di avere “la forza del dubbio” continuando con “abbiamo il dovere e io ho il dovere per la carica che ricopro, ho il dovere verso di voi, verso i miei nipoti”.
Vorremmo realmente credere alle parole del ministro, vorremmo essere fiduciosi e pensare che quel dovere si concretizzerà in urgenti politiche ambientali dopo gli eventi climatici estremi che si stanno susseguendo in tutto il Paese, ma detto francamente non ne siamo affatto così sicuri considerate le ultime dichiarazioni di Pichetto Fratin.
Gli avvertimenti della comunità scientifica sono rimasti inascoltati e ora che siamo entrati nella fase dell’ebollizione globale – parole dell’ONU – gli interventi ambientali vengono addirittura tagliati dal Governo italiano, mettendo in dubbio le cause della crisi climatica.
Di recente il nostro ministro dell’ambiente ha commentato il cambiamento climatico affermando in un’intervista “non so quanto sia dovuto all’uomo o al cambiamento terrestre. Il riscaldamento della terra è cominciato da metà del secolo scorso, che è quello che ha scaricato di più come emissioni. È quello, non è quello, so che però c’è” affermazioni queste che non dovrebbero provenire da chi ricopre il ruolo di capo del dicastero dell’ambiente.
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Fonte: Giffoni Film Festival/Twitter
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