Sfilata Frasso: il 15 luglio la moda sostenibile si fa spazio sulla passerella più green del Lazio

Nel meraviglioso mondo della moda, spesso associato a bellezza e eleganza, si sta diffondendo un concetto rivoluzionario: i rifiuti possono diventare qualcosa di sorprendentemente bello. L'idea di trasformare materiali di scarto in abiti da passerella sta guadagnando sempre più popolarità e riconoscimento.Un approccio innovativo alla moda che combina creatività, sostenibilità e responsabilità ambientale in un unico contesto.

E protagonista di questo approccio è anche quest’anno la Sfilata Frasso Moda & Riciclo: il 15 luglio torna – nel cuore del Lazio – la passerella ecosostenibile, dove i rifiuti destinati a finire in una pattumiera vengono trasformati in splendidi abiti, e di cui GreenMe è mediapartner.

Da diverse città italiane, tra cui Treviso, Bologna, Jesi, Trento, Cosenza e Roma, i concorrenti sono pronti a sfidarsi presentando abiti di alta moda realizzati esclusivamente con materiali di scarto e riciclati.

La moda, l’arte, la creatività e, soprattutto, l’attenzione e il rispetto per l’ambiente sono stati i veri protagonisti sin dalla prima edizione nel 2013. Oggi, questa manifestazione di moda e riciclo, nata nel piccolo borgo reatino, si è trasformata in un evento di rilevanza nazionale che attira pubblico e artisti da tutta Italia.

Dal pomeriggio di sabato 15 luglio, il borgo di Frasso Sabino si trasformerà in un salotto a cielo aperto con spazi tematici dedicati alle questioni più attuali legate alla sostenibilità ambientale, come moda sostenibile, turismo, energie rinnovabili ed economia circolare.

Esperti e relatori saranno presenti per accogliere il pubblico, rispondere a dubbi e domande e lavorare insieme per sviluppare iniziative concrete volte a prendere in mano il futuro del nostro pianeta.

Tra gli ospiti, ci saranno Alessandra Bonfanti, responsabile di Piccoli Comuni Legambiente, Arianna de Biase, fondatrice di Dress ecode per una moda più sostenibile ed etica, Alessandro Fiorentino, esperto di marketing e sostenibilità nel turismo e nell’ospitalità, Pierpaolo Furno’, fondatore della startup Navitus per lo sviluppo di soluzioni innovative nell’ambito della sostenibilità energetica, Ilaria Tabarani, vicepresidente del circolo Legambiente Bassa Sabina, la biologa Monica Facchin, Cristina Mura, Segretario Nazionale FIPTES, e molti altri. Non mancherà uno spazio dedicato ai bambini, con un laboratorio di riciclo creativo curato dall’associazione Carta Bianca.

La giornata culminerà con la premiazione dell’abito che meglio saprà interpretare la speranza concreta di un cambiamento improntato sulla sostenibilità e il rispetto per l’ambiente. Gli artisti in gara stanno lavorando con la promessa e l’impegno di utilizzare esclusivamente materiali di scarto per creare i loro abiti da passerella, dimostrando che i rifiuti possono diventare fonte di bellezza e vita se riciclati nel modo corretto.

Qui il programma completo:

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