E' ufficialmente iniziato lo sopero globale per il clima che vedrà coinvolti 150 paesi per una settimana con cortei, iniziative ed eventi
Oggi è ufficialmente iniziato il Global climate strike, il secondo sciopero mondiale frutto del movimento Fridays For Future.
Una mobilitazione globale che per tutta la settimana vedrà coinvolte migliaia di persone in 150 Paesi nel mondo con scioperi, manifestazioni, iniziative ed eventi a sostegno dell’ambiente e contro i cambiamenti climatici.
Greta Thunberg guiderà le manifestazioni a New York, dove sono attesi oltre un milione di partecipanti, mentre già migliaia di persone sono già scese in piazza in Australia, India, Indonesia e Thailandia. Tra i manifestanti tantissimi studenti, giovani e giovanissimi che hannoa cuore il loro futuro e vogliono lottare per difenderlo.
‘There is no Planet B’
Hundreds of thousands of protesters across the Asia Pacific have kicked off the start of a worldwide #ClimateStrike to call on their gov’ts to take urgent steps to tackle the climate crisis https://t.co/Sd8Iq5E0U2 pic.twitter.com/DPuv6UHG93
— Al Jazeera English (@AJEnglish) September 20, 2019
“Foto incredibili dalla manifestazione in Australia per il #climatestrike. È ancora notte a New York, quindi per favore condividete quante più foto potete dei cortei che si muovono dall’Asia all’Europa e l’Africa”, ha scritto la giovane attivista svedese su Twitter.
Incredible pictures as Australia’s gathering for the #climatestrike
This is the huge crowd building up in Sydney.
Australia is setting the standard!
Its bedtime in New York…so please share as many pictures as you can as the strikes move across Asia to Europe and Africa! pic.twitter.com/7eAPUQPq5C— Greta Thunberg (@GretaThunberg) September 20, 2019
Secondo le stime in Australia sono 300mila i manifestanti che stanno partecipando ai cortei, ma il numero è destinato a crescere di molto poiché considera solo sette delle 110 città in cui si sta svolgendo la mobilitazione.
I manifestanti chiedono ai governi e alle organizzazioni internazionali che l’ambiente venga messo al primo posto e che si adottino al più presto misure efficaci per rimediare agli effetti disastrosi del riscaldamento globale.
Le prime cose da fare secondo il movimento sono smettere di investire in combustibili fossili e iniziare a tutelare le foreste, come spiega la stessa Greta insieme al giornalista George Monbiot in un cortometraggio pubblicato ieri.
https://twitter.com/ZaynRahm/status/1174974030467629057
Tra i 150 Paesi che parteciperanno oggi al Global climate strike anche Giappone, Turchia, Filippine e Birmania.
Tacloban City, Philippines #ClimateStrike pic.twitter.com/F5102uI9JW
— Bullet Dumas (@bulletdumas) September 20, 2019
Oltre ai cortei, la settimana di mobilitazione prevede numerosi eventi e iniziative: sit-in, concerti e assemblee saranno organizzati in oltre 2000 città nel mondo. A questo link la mappa con tutti gli appuntamenti previsti durante questi sette giorni dedicati al clima.
Chi non potrà partecipare agli eventi potrà aderire aggiungendo uno stickers alla propria immagine profilo sui Social Network, aggiungendo un banner al proprio sito e condividendo l’hashtag #ClimateStrike. Tutto il materiale è disponibile sul sito ufficiale a questo link.
Una mobilitazione enorme che terminerà il 27 settembre con una nuova manifestazione mondiale durante la quale anche gli italiani scenderanno in piazza.
Lo stesso giorno, Greta chiuderà il Global Climate Strike in Canada.
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Tatiana Maselli
Photo credit: The Guardian