In Puglia ripartono feste popolari e sagre: pizzica e taranta tornano a colorare le piazze

Da luglio ripartiranno feste e sagre. La Regione è al lavoro sulle linee guida da inviare ai comuni per far ripartire questi eventi e rilanciare il turismo

Feste popolari e sagre, in Puglia da luglio si riparte. La Regione infatti in queste ore è al lavoro sull’ordinanza che sancirà la ripartenza in sicurezza delle feste tradizionali.

Ai tempi del coronavirus, sagre e feste popolari sono state fermate, così come tutti gli altri eventi che davano luogo ad assembramenti di persone. Ma con la Fase 3 ci sono state molte riaperture. E la Puglia adesso punta a far ripartire un settore a lei molto caro, quello delle feste, amato dagli abitanti ma anche grande incentivo per il turismo.

Ieri il presidente Michele Emiliano ha deciso di emanare l’ordinanza che riattiverà feste popolari e sagre. Al momento, spiega la Regione, gli uffici regionali sono al lavoro per mettere a punto delle linee guida specifiche da inviare ai comuni.

“Una Festa popolare è l’insieme di alcune attività per le quali esistono già delle linee guida – ha spiegato il prof. Pier Luigi Lopalco al termine della riunione – In questa direzione stiamo cercando di offrire agli amministratori locali delle indicazioni più chiare per facilitare lo svolgimento di feste e sagre in piena sicurezza”.

Al di là dell’aspetto prettamente tradizionale e ludico, la ripartenza di questi eventi è fondamentale per sostenere il turismo, gravemente penalizzato dalla pandemia.

“Ci sono categorie di operatori che hanno sempre lavorato nelle feste patronali e che ora sono fermi da mesi. Tra poco non si giocheranno soltanto la stagione estiva, ma la possibilità di vivere tutto l’anno, perché questo per loro è il momento di maggior guadagno. Si tratta di operatori che arricchiscono le nostre città con bellissime luminarie, con le bande, con prodotti tipici delle nostre feste e dei nostri territori” ha detto l’assessore all’industria turistica e culturale Loredana Capone.

Secondo le autorità pugliesi, feste e sagre permetteranno non solo alle città di rianimarsi e colorarsi al suono di pizzica e taranta, ma anche di rimettere in moto un’economia specifica del territorio.

“Per questa ragione, insieme al prof. Lopalco, stiamo trovando le modalità perché i Comuni possano aiutare queste persone a tornare a lavorare facendolo in sicurezza e nel rispetto delle norme sanitarie.” conclude Capone.

La pizzica è salva! “Ne sciamu a ballare a nnanzi a mare”!

Fonti di riferimento: Regione Puglia

LEGGI anche:

La ballerina danza la pizzica nella piazza deserta di Lecce per “esorcizzare” il coronavirus

Pizzica in cima al mondo! Il Canzoniere Grecanico Salentino vince l’Oscar della world music

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram