Public Eye Award: le 6 peggiori aziende del 2011 in nomination

Quasi una consuetudine che si ripete dal 2000 anche quest’anno, in occasione del Word Economic Forum (wef) di Davos che si terrà alla fine di Gennaio, esattamente il 27, saranno ancora una volta Greenpeace Svizzera e Dichiarazione di Berna a conferire il temuto Public Eye Award, ovvero il premio per la peggiore società dell’anno, in ambito ambientale e dei diritti umani.

Quasi una consuetudine che si ripete dal 2000 anche quest’anno, in occasione del Word Economic Forum (wef) di Davos che si terrà alla fine di Gennaio, esattamente il 27, saranno ancora una volta Greenpeace Svizzera e Dichiarazione di Berna a conferire il temuto Public Eye Award, ovvero il premio per la peggiore società dell’anno, in ambito ambientale e dei diritti umani.

Questa volta in nomination troviamo le seguenti società: Barclays (UK), Freeport McMoRan (US), Samsung (KOR), TEPCO (J), Vale (BRA) e la multinazionale svizzera Syngenta.

Selezionati, da un gruppo di esperti tra oltre 40 società, i sei casi in gara, sono stati considerati tra i più scandalosi. Per cominciare dal colosso bancario britannico Barclays che è non solo la quarta banca più grande al mondo, ma anche il più grande speculatore di cibo e tra i responsabili dell’innalzamento dei prezzi alimentari a spese dei più poveri. Infatti solo nel 2010, 44 milioni di persone in tutto il mondo, sono state portate a condizioni di estrema povertà a causa dell’aumento sconsiderato dei prezzi dei generi alimentari di prima necessità. Solo un nuovo regolamento dell’Unione Europea potrebbe essere in grado di porre fine a questo scandalo della speculazione alimentare, ma il governo britannico e i suoi stretti alleati nel settore finanziario, come la Barclays, minacciano di bloccarlo.

Mentre la statunitense Freeport McMoRan, la più grande miniera d’oro e di rame nel mondo, con base in Arizona, è accusata di sfruttamento in Papua occidentale, da ben 45 anni, senza alcun riguardo di persone e ambiente. La miniera che produce 230.000 tonnellate di metalli pesanti contaminati ogni giorno, minaccia uno dei siti considerati Patrimonio dell’Umanità. Se questo non bastasse, tra le accuse rivolte a Freeport ci sono anche quelle di frequenti violazione dei diritti umani compresa la tortura.

A seguire la coreana Samsung in nomination in quanto accusata di utilizzare, nelle proprie fabbriche, sostanze altamente tossiche vietate, senza alcuna protezione ed informazione per i suoi lavoratori. Secondo le ricerche è stato scoperto che almeno a 140 operai è stato diagnosticato cancro e che 50 sono morti. Negando l’evidenza Samsung non si assume nessuna responsabilità dell’accaduto screditando malati e morti.

La TEPCO, la più grande azienda giapponese di energia, è accusata di aver trascurato volontariamente la sicurezza delle sue centrali nucleari al fine di ridurre i costi. Il crollo di Fukushima e la conseguente contaminazione radioattiva di persone, terra e mare si sarebbe potuta evitare. La società ha inoltre fornito informazioni false o tardive in relazione al disastroso incidente, falsificando ed insabbiando avvenimenti.

La quinta candidata è la brasiliana Vale, la seconda società mineraria al mondo per l’estrazione del ferro. La società ha 60 anni di storia macchiata da ripetute violazioni dei diritti umani, di disumane condizioni di lavoro e di sfruttamento della natura. Vale è attualmente impegnata nella costruzione della Diga di Belo Monte in Amazzonia. La diga provocherà il trasferimento forzato di 40.000 persone, che non riceveranno nessun compenso per lasciare il loro territorio senza ovviamente nessuna voce in capitolo.

Ed infine in gara per il premio anche la svizzera Syngenta colosso della chimica agricola e produttrice di numerosi prodotti altamente tossici per le persone e l’ambiente. È risultato infatti che nonostante sia vietato in Europa, Syngenta continua a produrre e a vendere il suo erbicida Paraquat nel Sud del mondo, danneggiando il territorio e causando migliaia di vittime

Il 27 gennaio 2012 in occasione del WEF verrà dunque finalmente assegnato il Public Eye Award, a quell’azienda, tra le 6 illustrate, che si sarà illuminata per il suo peggior comportamento irresponsabile. Le votazioni on-line sul sito www.publiceye.ch, si concluderanno allo scattare della mezzanotte del 26 Gennaio 2012.

Voi quale scegliete tra queste?

Gloria Mastrantonio

 

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