Dalle escursioni fino al Festival dell'aquilone, senza dimenticare i borghi fantasma e il labirinto delle rose
Indice
Cosa fare il primo maggio? Otto milioni di italiani si metteranno in viaggio, ma senza lasciare l’Italia. A stabilirlo è Federalberghi che come ogni anno, fa le previsioni sui flussi vacanzieri.
Il risveglio della primavera e il clima mite sicuramente giocano la loro parte, fatto sta che anche per il 2019 sono tantissimi coloro che si concederanno una mini vacanza (o qualche ora piacevole) con famiglia, partner e amici.
1 maggio cosa fare?
Per tutti coloro che non si sono già organizzati, ecco 10 idee su cosa fare e dove andare il primo maggio. Dalle escursioni fino al Festival dell’aquilone, senza dimenticare i borghi fantasma e il labirinto delle rose.
Festival dell’aquilone di Cervia
Migliaia di aquiloni di ogni forma e dimensione in volo, dodici giorni per starsene con la testa fra le nuvole mentre il cielo si dipinge con tutti i colori del mondo. Dal 20 aprile al 1 maggio torna il Festival Internazionale dell’Aquilone di Artevento, la prima manifestazione al mondo dedicata all’arte eolica.
Leggi anche: Festival dell’aquilone: nel cielo di Cervia tutti i colori del mondo
Roseto comunale di Roma
Ha riaperto il 21 aprile il Roseto comunale di Roma, che vanta un’esposizione di oltre mille varietà di rose provenienti da tutto il mondo. L’ingresso al roseto è gratuito e ben si presta ad una passeggiata insolita in città, ma tra la natura.
Leggi anche: Non solo Hanami! Quando ammirare la bellissima fioritura del Roseto di Roma
Concerto del 1 maggio a Roma
Il Concerto del Primo Maggio è il classico evergreen: il più grande evento gratuito di musica dal vivo in Italia. Nato nel 1990, l’evento è promosso da CGIL, CISL e UIL e viene organizzato annualmente in piazza di Porta San Giovanni in Laterano a Roma richiamando centinaia di migliaia di spettatori. Per tutte le info sul concertone clicca qui
Leggi anche: 10 città italiane da visitare il primo maggio
Il Carnevale dei Fiori di Acireale
Torna il tradizionale Carnevale dei Fiori di Acireale il 27, 28 aprile e il 1 maggio, che vedrà sfilare i carri infiorati oltre ad una mostra permanente dei carri allegorici protagonisti del Carnevale invernale.
Leggi anche: Torna il Carnevale dei Fiori di Acireale con sfilate infiorate e carri allegorici
Mostra di Leonardo Da Vinci a Roma
Se avete voglia di immergervi nello straordinario mondo di Leonardo Da Vinci, allora la mostra “Leonardo da Vinci. La scienza prima della scienza” alle Scuderie del Quirinale fa proprio al caso vostro. La mostra è stata inaugurata il 13 marzo e chiuderà il 30 giugno. Tutte le info su costi e orari potrete trovarle qui.
Trekking nella Rota vicentina
Hanami in Trentino
Val di Non ©M.Eccher
La fioritura di splendidi ciliegi, il bianco intenso dei narcisi, il variegato mondo multicolore dei fiori spontanei. Per godere dell’esplosione della primavera e del tripudio di tinte di alberi che sbocciano, non è necessario andare in Giappone! Qui in Trentino, a due passi da casa, da aprile fino all’estate la montagna vive un momento magico.
Leggi anche: Hanami del Trentino: le più belle fioriture da vedere almeno una volta nella vita
Pic nic in spiaggia, collina o montagna
Per divertirsi non serve andare molto lontano, potete optare per esempio per un pic nic con ricette rinfrescanti e nutrienti per le temperature che iniziano ad essere più alte. Via libera alla pasta e ai cerali in chicco, che è bene però scegliere in versione integrale.
Leggi anche: 10 piatti e snack veg perfetti in spiaggia o per un pic-nic
Gita in un borgo fantasma
Gangi
Ce ne sono tantissimi sparsi in tutta Italia, allora quale migliore occasione per visitarli il 25 aprile o il ponte del 1 maggio? Non avete che l’imbarazzo della scelta, ne citiamo alcuni Pentedattilo, Monteruga, Gangi, Gairo vecchio e Sommo Ripola.
Leggi anche: Craco: la fragile bellezza del borgo medievale fantasma (FOTO e VIDEO)
Perdersi in un labirinto di rose
Il 25 aprile o il ponte del 1 maggio, una valida alternativa può essere quella di perdersi in un labirinto di rose. Succede a Castello Quistini, una dimora storica del 1500, dove tra arte e architettura sorge un orto botanico che si trova a a Rovato, a pochi chilometri da Brescia e da Bergamo. Al suo interno da circa dieci anni esistono una serie di giardini con varietà di ortensie e peonie, frutti antichi e piccoli orti con collezioni di piante officinali e più di 1500 rose.
Leggi anche: Il profumatissimo labirinto di rose di Castello Quistini