Premio Terre de Femmes e l’impegno di Yves Rocher nella tutela dell’ambiente

Il Premio Terre de Femmes giunge quest’anno alla sua quarta edizione italiana ed è possibile, dal 6 giugno 2019, inviare la propria candidatura.

Il Premio Terre de Femmes è un sostegno economico per progetti femminili a tutela dell’ambiente e della sostenibilità. Istituito dalla Fondazione Yves Rocher, il Premio Terre de Femmes giunge quest’anno alla sua quarta edizione italiana ed è possibile, dal 6 giugno 2019, inviare la propria candidatura.

Yves Rocher: valori e impegni oltre la cosmesi 

Yves Rocher è un noto marchio francese di cosmesi vegetale presente sul mercato da ormai sessant’anni. Il marchio prende il nome dal suo fondatore, botanico, raccoglitore e produttore consapevole del fatto che le piante siano indispensabili e che la natura sia il futuro dell’uomo.

Nel 1959 Yves Rocher produsse la sua prima crema a base vegetale e da lì nacque una linea di cosmetici realizzati con estratti vegetali nel rispetto dell’ambiente e delle donne. Oggi l’azienda Yves Rocher è guidata dal nipote Bris Rocher che condivide la visione di Yves e in Italia i prodotti Yves Rocher possono essere acquistati rivolgendosi a una delle 125mila Consulenti di Bellezza della propria zona o in uno dei 100 punti vendita presenti in diverse città italiane.

Il marchio Yves Rocher comprende cosmetici per l’igiene e la cura di viso, corpo e capelli, prodotti per il make-up e profumi. Tutti i prodotti sono realizzati utilizzando materie prime di origine vegetale, estratte da coltivazioni biologiche di proprietà dell’azienda e lavorate in stabilimenti che adottano un modello di produzione ecosostenibile.

Tutto il ciclo produttivo e di vita dei cosmetici è controllato per ridurre l’impatto ambientale dei prodotti: la raccolta, l’estrazione, la produzione e la scelta del packaging vengono effettuati nel rispetto e nella protezione dell’ambiente. L’azienda inoltre ospita milioni di api sugli oltre 60 ettari di campi coltivati e possiede un Giardino Botanico con più di mille specie di piante, dedicato alla conservazione, alla ricerca e all’insegnamento della biodiversità vegetale.

Infine attraverso la Fondazione Yves Rocher l’azienda promuove iniziative e sostiene progetti a tutela dell’ambiente e delle persone che operano nel rispetto e nella protezione della natura.

La Fondazione Yves Rocher a tutela della biodiversità

Yves Rocher fondazione

La Fondazione Yves Rocher è un istituto nato all’inizio degli anni ‘90 per iniziativa di Jacques Rocher, figlio di Yves Rocher. La Fondazione ha lo scopo tutelare il mondo vegetale e la biodiversità sostenendo in modo concreto studiosi, ricercatori e botanici attraverso la sponsorizzazione economica e l’apporto di competenze.

Tra le iniziative promosse dalla Fondazione Yves Rocher rientra il progetto Piantiamo per il Pianeta che ha piantato più di 80 milioni di alberi in tutto il mondo. Oggi il progetto coinvolge 35 Paesi, è sostenuto da 42 ONG e punta all’obiettivo di 100 milioni di alberi piantati entro il 2020. Un progetto davvero ambizioso oltre che utile, poiché la piantumazione di alberi agisce contro il cambiamento climatico: gli alberi sono indispensabili per la salute della Terra e dei suoi abitanti perché forniscono ossigeno, consumano anidride carbonica, combattono la desertificazione e tutelano la biodiversità.

Altra iniziativa della Fondazione Yves Rocher è il Premio Terre de Femmes, un riconoscimento in denaro dedicato a donne impegnate nella tutela dell’ambiente.

Il premio Terre de Femmes sostiene le donne impegnate nella tutela dell’ambiente

premio terre de femmes

Debora Rizzetto – Ape sentinella

Il Premio Terre de Femmes è un riconoscimento in denaro rivolto a donne che si impegnano nella tutela dell’ambiente attraverso il loro impegno in progetti dedicati. L’impegno e la forza delle vincitrici viene riconosciuto attraverso un premio in denaro per sostenere in modo concreto il loro lavoro.
Il progetto Terre de Femmes ha già premiato oltre 300 progetti femminili in 50 Paesi negli ultimi diciotto anni ed è giunto alla sua quarta edizione italiana.

Lo scorso anno il primo premio è andato a Debora Rizzetto e al suo progetto “Ape sentinella” grazie al quale è possibile monitorare lo stato di salute dell’ambiente attraverso il posizionamento di arnie urbane.
Si sono posizionate al secondo e al terzo posto Giulia Detomati e Chiara Delle Donne: la prima è impegnata in progetti formativi nelle scuole, per divulgare la cultura della sostenibilità ambientale nelle nuove generazioni attraverso il progetto “B Corp Schools”, mentre Chiara lavora a un progetto chiamato “Orto2 – OrtoQuadrato”, un modello innovativo di agricoltura sociale che coinvolge i cittadini in contesti urbani da riqualificare.

A partire dal 6 giugno e fino al 12 settembre 2019 sarà possibile inviare la propria candidatura per partecipare alla quarta edizione di Terre de Femmes, qui potrete trovare tutte le informazioni necessarie: alla prima classificata spetterà un premio di diecimila euro, la seconda classificata riceverà cinquemila euro e alla terza classificata andranno invece tremila euro. La vincitrice del primo premio italiano avrà l’occasione di volare a Parigi e partecipare al Gran Premio Terre de Femmes e concorrere alla vincita, tra le altre vincitrici del primo premio delle nazioni coinvolte, di un ulteriore premio di 10.000 € a sostegno dello sviluppo del proprio progetto a favore dell’ambiente.

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