Sono state premiate direttamente dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, le aziende italiane che hanno saputo coniugare con ottimi risultati sviluppo industriale, competitività e rispetto per le tematiche ambientali. Realtà – tutte italiane – che hanno saputo affrontare la crisi nel migliore dei modi, lanciando quindi anche un grande esempio alle grandi industrie italiane (ormai pochissime) del nostro Paese.
Sono state premiate direttamente dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, le aziende italiane che hanno saputo coniugare con ottimi risultati sviluppo industriale, competitività e rispetto per le tematiche ambientali. Realtà – tutte italiane – che hanno saputo affrontare la crisi nel migliore dei modi, lanciando quindi anche un grande esempio alle grandi industrie italiane (ormai pochissime) del nostro Paese.
Il Presidente della Repubblica ha assegnato il Premio Sviluppo Sostenibile 2010, istituito dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, in collaborazione con la Ecomondo-Rimini Fiera, alle aziende My Clima per la categoria Energia, Lecce Pen, per il settore dei rifiuti e Plaxtech di Udine per la categoria prodotti e servizi innovativi.
“Queste tre imprese e tutte quelle che, numerose, hanno partecipato a questa seconda edizione del premio – ha detto Edo Ronchi, Presidente della Fondazione – dimostrano che ormai c’e’ molto verde nel motore dell’Italia. Nonostante la crisi, la green economy ha continuato a marciare e gli stessi numeri lo confermano, nel 2009, infatti, le rinnovabili, per potenza installata, sono aumentate dell’ 11%; sempre nello stesso anno l’ industria del riciclo è avanzata con un tasso medio di riciclo del 64%,128 comuni hanno deciso di installare pannelli solari negli edifici pubblici e il fatturato complessivo della green economy è stato valutato in 10 miliardi di Euro. L’ industria italiana ha capito che il fattore ambiente è una straordinaria occasione di sviluppo e di progresso”.
La My Clima del Gruppo Fiorini di Treviso è stata premiata per la realizzazione della pompa geotermica Domus di dimensioni ridotte – non più grande di un frigorifero- in grado di fornire calore, raffrescamento e acqua calda. Alla Lecce Pen è stato riconosciuto lo sforzo fatto nel riciclo del tetrapak attraverso un processo in grado di separare la cellulosa dalla plastica e dall’alluminio e di produrre l’Ecoallene, un granulato plastico utile nella fabbricazione di vari oggetti per casa e ufficio. Infine La Plaxtech è stata premiata per il suo sistema innovativo di stampaggio multiniezione a bassissima pressione – denominato Roteax – che consenti di riciclare anche tipologie diverse di plastiche derivate dalla raccolta di rifiuti, producendo manufatti di ottima qualità con un processo sostenibile a ciclo chiuso.
“Nonostante sia solo alla seconda edizione – ha aggiunto Lorenzo Cagnoni- Presidente di Rimini Fiera- il Premio per lo sviluppo sostenibile ha già riscosso un grande favore tra le aziende che innovano e si sforzano di mettere sul mercato prodotti eccellenti e compatibili con l’ambiente. È un riconoscimento per chi mette a disposizione intelligenza, sudore artigianale e finanziamenti per una ricerca d’avanguardia. Dietro la parola magica “green economy” c’è il lavoro appassionato di chi, certo alla ricerca di un profitto, crede anche che sia necessario cambiare radicalmente il modo con cui si pensa l’impresa. Ecomondo e la Fondazione proseguono dunque con l’iniziativa consci che un premio simile, dall’alto valore simbolico, sia anche un piccolo sprone a fare di più e meglio”.
Fra tutti i partecipanti sono state segnalate 10 imprese che si sono distinte per ciascuno dei tre settori del premio e fra queste sono stati scelti i tre vincitori.
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