Orticolario 2018: 5 motivi per partecipare e gli appuntamenti da non perdere

Orticolario, torna l'appuntamento con la decima edizione dell'evento culturale dedicato a tutti coloro che vivono la natura come stile di vita. L'appuntamento è dal 5 al 7 ottobre nella suggestiva cornice del parco storico di Villa Erba a Cernobbio, sul lago di Como, già dimora anche del regista Luchino Visconti

Orticolario, torna l’appuntamento con la decima edizione dell’evento culturale dedicato a tutti coloro che vivono la natura come stile di vita. L’appuntamento è dal 5 al 7 ottobre nella suggestiva cornice del parco storico di Villa Erba a Cernobbio, sul lago di Como, già dimora anche del regista Luchino Visconti.

Giardinaggio, botanica, paesaggio, arte e design troveranno spazio a Orticolario, declinati in varie forme. All’insegna di “Si salvia chi può!”, il tema di quest’anno è il “Gioco” e la pianta protagonista è la Salvia in un’esposizione di straordinarie collezioni.

“Orticolario è sempre di più ispirazione ed eleganza per un nuovo rapporto tra l’uomo e l’ambiente che lo circonda. Una convivenza tra amore per la natura e passione per il bello come stile di vita” sono le parole del fondatore e presidente Moritz Mantero.

Sarà possibile visitare Orticolario dalle 9 alle 19. Un servizio di battelli-navetta gratuiti per e da Villa Erba sarà attivo sabato 6 e domenica 7 ottobre, con partenza da Como.

Ecco 5 motivi per partecipare

1) Spazi Creativi – Il gioco

Il gioco è una cosa seria, lo sanno anche (e soprattutto) i bambini. Ed è stato preso seriamente dai partecipanti al concorso internazionale “Spazi Creativi” per la progettazione e realizzazione di giardini e installazioni artistiche. Sono 8 i finalisti selezionati tra le numerose proposte inviate da architetti, designer, paesaggisti, artisti, giardinieri e vivaisti da tutta Italia ed Europa. In occasione di Orticolario, si metteranno letteralmente in gioco realizzando il proprio progetto nel parco concorrendo al premio “La foglia d’oro del Lago di Como”: creazioni innovative, vivibili e fruibili dai visitatori, ideate all’insegna del divertimento e del relax. Il vincitore della scorsa edizione è stato il progettista Roberto Landello con lo spazio Garden Lignano “Ciclicità lunare”.

Tra i progetti di quest’anno segnaliamo: “spLaYce ship” di Mirco Colzani, un tunnel vivente con tanto di telefono senza fili, Spazio Vivai Piante Battistini “Meet me halfway” di Andrea Camassa, in cui un cammino ascendente ricorda la spirale della vita, e ancora “Il gioco è il tempo” di MetalliFilati che, realizzato con leggerissime strutture in metallo, riporta le suggestioni vissute quando si giocava con i legnetti colorati per creare fantastici castelli e impossibili ponti. Ricordiamo anche Spazio Green Passion “La Topitta”, il progetto di Leonardo Magatti: una casetta, frutto di pura fantasia, immersa all’interno di un giardino intuitivo, in cui le piante sono protagoniste di un piacevole disordine controllato, e dove si respira un’atmosfera fiabesca grazie a verbene, salvie, achillee, gaure, Aster, veroniche, anemoni, echinacee, Cleome e sementi di prato fiorito naturale.

2) Installazioni artistiche e di land art

Visto l’importante traguardo della decima candelina, nel padiglione centrale del centro espositivo, vera “piazza” dell’evento, troverà posto “ooomm” di Stefano Ogliari Badessi, una gigantesca installazione artistica gonfiabile che regala un’esperienza immersiva realizzata con la seta Mantero, nella quale sarà persino possibile entrare e dove, per chi si prenoterà, vivere la particolare esperienza di un “Bagno di gong”. Un cuore che batte per l’arte, punto di partenza per addentrarsi nell’essenza di Orticolario tra le numerose installazioni allestite nel parco.

Citarle tutte è davvero impossibile, ma non possiamo non menzionare “Sogno di una notte d’inizio autunno” di Carla Testori in cui migliaia di salvie disegnano il labirinto di Chartres e in cui il passaggio non è un singolo momento, ma diventa una vera e propria esperienza, e “Sabbia tra le dita” di Massimo Caporali, che traduce in chiave artistica il Lariosauro, straordinaria creatura della mitologia comasca. Pronti a ritrovarsi con la sabbia tra le dita, giocando a biglie sulla coda del gigantesco mostro?

3) Spazi di design DehOr

Orticolario è anche design, perché un giardinaggio evoluto comprende tutte le componenti del bello, dalle piante agli arredi, agli oggetti e ai complementi. E negli spazi “DehOr. Design your horizon” il design convive con la natura e i confini fra esterno e interno si annullano. Il progetto coinvolge numerosi designer e dà vita ad aree espositive e di relax, che diventano una vera e propria mostra di idee e spunti.

4) Piante e fiori da tutto il mondo

Come per le passate edizioni, Orticolario offre uno spaccato di natura da ogni parte del mondo, con un’ampia offerta di piante rare, insolite e da collezione, artigianato artistico, design. A contraddistinguere gli espositori, la particolarità e l’assortimento delle proposte, ma soprattutto la condivisione dello spirito di Orticolario, ossia lavorare per un concetto evoluto di giardinaggio e di giardino. Nel 2017 gli espositori erano 270, provenienti da 17 regioni italiane e da 4 Paesi d’Europa.

5) Spazio anche ai bambini

È fondamentale tramandare l’amore e il rispetto per la natura ai più piccoli. Per questo Orticolario dà sempre più spazio ai giardinieri del futuro. Si comincia il venerdì, dedicato alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie del territorio lombardo con un itinerario ludico-didattico che permetterà a circa 550 alunni di immergersi nel mondo della natura. Sabato e domenica, invece, sarà attivo uno spazio nell’Ala Regina dedicato ai bambini dai 3 ai 13 anni in visita con la famiglia, un’officina creativa dove verranno organizzati laboratori didattico-creativi tematici per far scoprire loro la magia della natura.

Gli appuntamenti da non perdere

Molto ampio il programma degli eventi, fra incontri, spettacoli, esperienze, tra cui…

Il workshop fotografico a cura di Lello Piazza, organizzato da Gardenia (cairoeditore.it/Gardenia) e Orticolario, guidato quest’anno da Maurizio Galimberti (mauriziogalimberti.it), uno dei personaggi più rilevanti della fotografia italiana istantanea. È in programma giovedì 4 ottobre alle ore 9, la giornata degli allestimenti e dell’anteprima, a cancelli ancora chiusi per il pubblico (a numero chiuso e a pagamento, prenotazione obbligatoria).

Roy Lancaster, vicepresidente dell’inglese RHS, Royal Horticultural Society, scopritore di piante, scrittore e giornalista, venerdì 5 ottobre alle 11 riceverà il premio “Per un Giardinaggio Evoluto 2018”.

La Salvia, protagonista del 2018, sarà presentata da Claudio Cervelli, ricercatore del CREA – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (crea.gov.it), che accompagnerà i visitatori alla riscoperta delle sue qualità. Quando? Sabato 6 ottobre alle 10 e domenica 7 ottobre alle 12).

Per richiamarsi al tema del “Gioco”, Orticolario 2018 proporrà anche un teatro che riscopre la figura del giullare etimologicamente intesa, come “colui che gioca”. In giro nel parco, venerdì 5 e sabato 6 ottobre, i “Giullari del Diavolo” offriranno spettacoli tra giocoleria e magia.

Natale Torre, agronomo, vivaista e uno tra gli ultimi cercatori di piante, sabato 6 ottobre alle 12 e alle 16, condurrà i visitatori in due percorsi sensoriali nel mondo vegetale, alla scoperta delle sue novità, stranezze, dei suoi aspetti segreti e particolari originali.

Da non perdere i suggestivi spettacoli d’acqua del Ninfeo di Villa Visconti Borromeo Litta,in un’ambientazione magica all’interno delle segrete della Villa Antica, dove figuranti in costume d’epoca guideranno i visitatori in un vero e proprio viaggio tra gli elementi più caratteristici del Ninfeo: l’“Atrio dei Quattro Venti” e il suo gioco d’acqua, gli schizzi incrociati ad arco della Fontana di Galatea, la “Gallina dalle uova d’oro”, la Venere al bagno e il “Viale delle Romane” con i suoi muri d’acqua danzanti.

Per saperne di più sulle applicazioni terapeutiche dei cannabinoidi, Livio Luongo, professore in Medicina Sperimentale, proporrà un interessante viaggio divulgativo nella Cannabis. L’incontro si terrà domenica 7 ottobre alle 10 nel “Giardino da sballo”, realizzato con piante come la canapa e l’amazzonica Acmella.

Infine, un appuntamento dedicato a grandi e bambini: il “Gioco dell’oca” rivisitato dall’artista Julia Artico che lo propone, nel Parco sotto il Ginkgo biloba davanti al lago, con una grande installazione interattiva.

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