Ecco le 5 imperdibili mostre a Roma questa primavera 2024! Opere d'arte mozzafiato, esperienze immersive e capolavori senza tempo.
Indice
Roma, la città eterna è ricca di arte, cultura e storia, e questa primavera brilla con una varietà di mostre che promettono di deliziare gli appassionati d’arte e i curiosi di tutte le età. Dalle opere dei grandi maestri ai progetti innovativi che sfidano le convenzioni, c’è qualcosa per tutti i gusti.
Vediamo insieme le 5 mostre più interessanti da non perdere durante questa stagione.
Carla Accardi, Palazzo delle Esposizioni
Il Palazzo delle Esposizioni ospita questa mostra fino al 9 giugno 2024, e commemora il centenario della nascita di Carla Accardi, una figura chiave nella cultura visiva contemporanea italiana e internazionale. In esposizione circa cento opere, che offrono un ampio sguardo sulla vita dell’artista, nata a Trapani nel 1924 e trasferitasi a Roma nel 1946, dove ha vissuto fino alla sua morte nel 2014.
Fedele agli ideali della contemporaneità, il suo lavoro ha giocato un ruolo determinante nella creazione e nell’evoluzione di nuove prospettive sull’arte: dall’astrattismo del dopoguerra all’informale, dalla pittura ambientale a un’arte dematerializzata, fino alla rinnovata gioia di vivere incarnata nella pittura degli anni Ottanta e nei maestosi diittici e triittici degli anni Novanta e Duemila.
Raffaello, Tiziano, Rubens Capolavori dalla Galleria Borghese, Palazzo Barberini
Durante i lavori di restauro della Galleria Borghese, cinquanta opere della sua pregiata collezione troveranno temporanea dimora a Palazzo Barberini, consentendo al pubblico di continuare a fruire di questo straordinario patrimonio artistico.
Fino al 30 giugno 2024, le Gallerie Nazionali di Arte Antica e la Galleria Borghese a Roma presentano la mostra “Raffaello, Tiziano, Rubens: Capolavori dalla Galleria Borghese a Palazzo Barberini”, dando avvio a una collaborazione senza precedenti.
Ambienti 1956 – 2010 Environments by Women Artists II, Maxxi
Situati al crocevia tra arte, architettura e design, gli ambienti costituiscono opere tridimensionali e coinvolgenti, che prendono vita grazie all’interazione del pubblico e trovano compiutezza con la presenza umana. La mostra (al Maxxi fino ad ottobre 2024) segna il proseguimento del progetto espositivo di Inside Other Spaces. Environments by Women Artists 1956–1976, inizialmente ideato dalla Haus der Kunst di Monaco, il quale ha illuminato il ruolo essenziale delle donne nella storia di una delle forme artistiche meno esplorate fino ad oggi.
Presso il MAXXI, l’istituzione tedesca prosegue la sua ricerca, estendendo la cronologia originaria fino al 2010, anno di completamento dell’architettura del Museo progettato da Zaha Hadid, e ampliando così la prospettiva su questo affascinante ambito artistico.
Theatrum. Attori autori e storie del teatro antico, Museo dell’Ara Pacis
In mostra al Museo dell’Ara Pacis fino al 29 settembre, quest’esposizione si propone di narrare le radici greche, magnogreche, etrusche e italiche del teatro antico e il suo approdo a Roma, partendo dai primi teatri in legno fino alle imponenti strutture capaci di accogliere migliaia di spettatori durante l’epoca imperiale.
EMOTION. L’arte contemporanea racconta le emozioni, Chiostro del Bramante
In mostra fino al 29 settembre 2024 al Chiostro del Bramante: Emotion, venturi artisti contemporanei hanno dato vita a venti opere, molte delle quali concepite per un luogo specifico, tutte accomunate da un unico intento: evocare emozioni. Sia sorpresa che confusione, desiderio e gioia, paura e attesa, angoscia e felicità, orgoglio e eccitazione, nostalgia e ammirazione, sollievo e tranquillità, imbarazzo. Non si tratta soltanto di sensazioni positive, bensì anche di emozioni che sgorgano da immagini sgradevoli e potenti, che tocchino il nostro subconscio.
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